25/08/2020 - Amilu Farm Villa, posizionata a mezza costa sulla collina di Gassino T.se (TO), è il risultato di un progetto di sostituzione edilizia con ampliamento per la realizzazione di una villa unifamiliare con annessa azienda agricola ad opera di F:L architetti.
L’intervento ha previsto la demolizione completa del fabbricato esistente, privo di caratteristiche architettoniche e storiche di rilievo, e la realizzazione di nuovo fabbricato con destinazione residenziale e azienda agricola realizzato per gran parte sull’impronta della struttura presistente.
L’obiettivo era rispondere alle aspirazioni di qualità e sostenibilità architettonica della committenza, coniugando le esigenze di un’azienda agricola didattica aperta al pubblico con il naturale bisogno di intimità della famiglia.
Il progetto interpreta il tema residenziale di villa rurale, sviluppando e declinando l’archetipo di cascina piemontese nella volontà di dialogo con il contesto, in una grande assonanza con il territorio, mantenendo una forte identità.
La composizione della residenza opera per settori volumetrici distinti e connessi, a formare una pianta orientata secondo l’orografia del terreno.
In equilibrio tra tradizione e innovazione, la casa-fattoria è stata disegnata per un’imprenditrice agricola, suo marito e i loro tre figli. Ciò che si vede arrivando dalla strada bianca che scavalla la collina appartiene alla dimensione della fattoria. Lineare e rigoroso il fronte esterno pubblico è un volume puro rivestito con tessitura muraria a cortina, su cui si innesta perpendicolarmente un secondo volume, sempre in mattoni con tessitura grigliata a corsi sfalsati, che richiama per trama e posizione i fienili delle cascine tradizionali a ricreare la tipica “aia”.
Questo volume termina in aggetto, proiettato verso la vallata, che incornicia e trasforma in fondale permeando gli spazi interni dell’edificio.
Fa da contraltare ciò che appartiene all'individuo: un fronte privato che si innesta con materiali e forme plastiche sul lato nord-est dell’edificio.
Se il volume principale si presenta con la semplice sicurezza dell'architettura vernacolare quello dell'area privata con il minimalismo brutalista del volume in cemento bianco cambia la visione d'insieme dell'edificio, scava il fianco del corpo in mattoni diventandone sostegno e parte integrante.
Frontalmente a questa porzione di edificio si apre l’ampia terrazza della piscina che domina la valle coltivata. Qui la biopiscina, che utilizza esclusivamente materiali naturali per il suo funzionamento e il filtraggio dell’acqua, funge anche da riserva idrica per l’acqua piovana da utilizzarsi per le esigenze dell’azienda agricola.
Sotto la terrazza, all’interno del muro di contenimento, trovano spazio la limonaia ed il laboratorio di ricerca sulla permacultura.
Il sogno dei committenti era quello di creare una grande architettura in un contesto naturalistico forte: una casa piena di vita, di grande respiro, intima per la famiglia, aperta agli amici, vivibile tra interno ed esterno in ogni stagione, con ampi spazi da dedicare alla cucina e al gioco. Il progetto di Amilu Farm nasce per dialogare con il paesaggio, abbracciandone le diverse connotazioni, attraverso una chiara dialettica compositiva.
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