23/12/2020 - Nel cuore pulsante della città di Asti, Matteo Francesco Muscas dello studio inedito architetti firma Casa Statuto, inserita in un contesto storico eterogeneo unico e di rara bellezza con affaccio sulla più famosa collegiata dell’astigiano.
L’appartamento fa parte dell’intervento di recupero e di riconversione di parte del piano nobile del Palazzo INA, ex sede storica dell’agenzia assicurativa, che costruì il palazzo negli anni ‘30. Il passaggio funzionale, da uffici a residenza, ha permesso di studiare a nuovo gli spazi interni mantenendo la simmetria planimetrica imposta dai muri maestri originari, ma sviluppando ambienti nuovi in grado di restituire spazi eleganti e raffinati come il contesto storico che avvolge l’appartamento.
L’appartamento, si sviluppa su un solo livello di circa 240 mq ed è composto da una grande zona open space scandita da due grandi aperture in ferro brunito che separano la zona cucina e il salone. La zona notte è composta da una camera da letto padronale corredata da due ambienti esclusivi, la cabina armadio sopraelevata e un bagno privato, due camere da letto singole, oltre tutti gli ambienti funzionali e di servizio all’appartamento.
Una delle tre camere da letto, posizionata vicino all’ingresso, è utilizzata come camera per gli ospiti e presenta un grosso terrazzo con affaccio su piazza Statuto che la rende una camera unica con una vista esclusiva.
Gli ambienti, in contrasto tra stile moderno e fascino classico, sono messi in risalto da una tinta grigia tenue, calda, in cui emergono dalle pareti i giochi di boiserie utilizzati nell’open space. La cornice materica dell’appartamento è il rovere, che è stato utilizzato per fondersi con la tinta delle pareti trovando un giusto dialogo e compromesso estetico con tutto l’ambiente.
Il salone principale gode della vista verso la Collegiata di San Secondo e si sviluppa in unico spazio geometrico in grado di accogliere una sala da pranzo, collegata linearmente e visivamente con la cucina e il terrazzo, una sala divani con sedute differenti e in contrasto tra loro e una sala lettura quasi a richiamare una seduta museale per poter ammirare le opere fotografiche al fondo delle pareti. L’illuminazione, dedicata per ogni singola funzione, emerge principalmente sopra la sala da pranzo con 3 sfere luminose con accenti dorati che ne focalizzano l’attenzione di tutto l’ambiente.
La cucina collegata direttamente alla zona outdoor, un terrazzo dalle grandi dimensioni, è la continuazione dell’open space, in cui trova ancora spazio il colore grigio caldo a parete ma incontra la profondità cromatica del marmo di saint larent utilizzato per la grande isola centrale. Il rovere, utilizzato per gli arredi, avvolge le colonne della cucina, il tavolo che si erge dall’isola centrale e la libreria incastonata tra le murature. Armonia dei materiali, cura estrema nel dettaglio di ogni singolo elemento e un delicato equilibrio tra arredi e colori definiscono un preciso senso del pregio, all’insegna di eleganza.
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