Villa Dante Alighieri-Courtesy of Lionard
08/02/2023 - La villa colonica di Dante Alighieri è stata venduta. La società fiorentina Lionard Luxury Real Estate ha di recente concluso la compravendita.
Il prezzo? Top secret come il fortunato acquirente che ha comprato la proprietà: una casa colonica del XIII secolo posizionata a Fiesole, a meno di quindici chilometri dal centro storico di Firenze. 650 metri quadrati, intorno un podere di 1,2 ettari e sulla facciata una lapide ricorda il Sommo Poeta.
Un immobile unico perché legato al padre della lingua italiana; appartenuto alla sua famiglia e utilizzato come luogo di villeggiatura, gli fu confiscato in occasione del suo esilio, per poi essere successivamente restituito al figlio Iacopo.
Anche altre pubblicazioni storiche ripercorrono il passato della dimora venduta da Lionard e la descrivono anche come il luogo di villeggiatura prediletto della famiglia fiorentina Alighieri.
Ne parla, ad esempio, Alessandro Barbero, storico, accademico e scrittore italiano specializzato in storia del Medioevo, nell’opera “Dante”. Qui l’autore ripercorre la vita del Poeta e descrive anche il periodo dell’esilio, con documenti relativi ai beni confiscati. Più precisamente si legge: “[...] Dante aveva posseduto un podere alla Radere, nel popolo di San Miniato a Pagnolle, sulle colline di Fiesole (oggi in località le Radole o la Radola), con case da ‘signore’, cortile, pozzo, capanna-forno, casa da lavoratore, arativo, vigna, ulivi e alberi [...]”.
Il fascino della proprietà è, però, legato anche alla figura di Beatrice.
Vicino alla proprietà appartenuta a Dante Alighieri, infatti, si trova anche l’imponente villa “Montecchi” dei Portinari. “Non è improbabile, dicono alcuni – dichiara sempre Tordi nel testo sopra citato – che Dante e Beatrice si siano incontrati per la prima volta e conosciuti qui ove le loro famiglie venivano a villeggiare. Si è indotti a pensare che si vedessero affacciandosi alle finestre delle loro stanze”.
All’esterno la casa colonica appartenuta a Dante è incorniciata da ampio e florido terreno di proprietà recintato che si estende per 1,2 ettari con un delizioso parco tenuto a prato di 5.000 mq, in cui sorge un giardino d’inverno e un ampio roseto, 4.900 mq di oliveto e ulteriori 2.100 mq di area boschiva.
La superficie interna, pari a 650 mq, comprende la villa padronale di 420 mq e, in posizione adiacente, un annesso di 220 mq su due livelli, originariamente adibito a granaio ed ora finemente ristrutturato, con due salotti, una cucina, tre camere e due bagni, oltre due terrazze. Al piano terra della dimora principale l'ingresso immette nella zona giorno con salone e sala da pranzo, una cucina con locale lavanderia, uno studio e un servizio. Al primo piano un secondo salotto conduce alle tre camere da letto e a due bagni, oltre al guardaroba. Salendo ulteriormente si accede alla caratteristica torre, con un ulteriore ampio locale.
Tra le pregiate finiture d'epoca ben conservate troviamo: porte, scale e molti dei pavimenti realizzati con travi in legno secolari che ben si sposano con lo stile rustico degli ambienti interni, cui si aggiungono comfort di ultima generazione a render ancora più piacevole il soggiorno, tra cui un moderno impianto di domotica con controllo da remoto.
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