20/09/2023 - A Città del Messico l’architetto Ludwig Godefroy progetta Casa Alférez, un cubo di cemento tra gli alberi, un piccolo edificio che all’esterno sembra una fortezza e all’interno è invece un grande loft di 150 mq, il buen retiro di un pubblicitario e di sua figlia.
L'origine del concetto di Casa Alferez deriva dall'idea di una capanna in mezzo alla foresta. “Volevo che la casa avesse l'aspetto di un cubo che si fosse schiantato a terra, tra gli alberi” spiega Godefroy. “Il progetto risponde all'idea di una casa isolata nel bosco, senza mai perdere di vista la necessità di una forte sensazione di sicurezza; una casa come una volta, fatta di cemento che protegge e si prende cura dei suoi abitanti.”
Il risultato è un mix di linguaggi, da un lato la capanna come parte romantica del progetto e dall'altro la fortezza come componente neo-brutalista dello stesso.
Il piano terra è quasi cieco, mentre le finestre sono poste a un livello molto alto, dove non si possono raggiungere dall'esterno, aprendo la vista verso il cielo e i pini all'interno.
La casa sembra essere caduta come una scatola instabile in cima al pendio naturale del terreno, a sbalzo sull'angolo sud e incassata sull'angolo nord opposto. Il progetto ricrea la sensazione di una cabina sospesa sulla topografia naturale del terreno. La struttura esprime questa contraddizione, generando un singolare contrasto tra la sensazione di leggerezza di una baita, bilanciata dal peso del cemento, e la personalità di fortezza della casa.
Seguendo la logica dell'ingombro ridotto di 9x9 metri, lo scopo del progetto è stato quello di crescere in verticale, anziché in orizzontale, per permettere alle persone di toccare i rami degli alti pini.
La configurazione della casa è stata sviluppata in mezzi livelli organizzati intorno a una doppia altezza, dando alla casa questa sensazione di cattedrale e proporzione all'interno, con la luce che entra ovunque dall'alto, attraverso le finestre molto alte e i lucernari nel soffitto.
La doppia altezza diffonde la luce in tutto lo spazio interno e compensa la perdita di finestre al piano terra.
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