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24/05/2024 - Una sala pop impressionista nel bagno di un centro commerciale. All'interno del celebre complesso commerciale del grattacielo Deji Plaza a Nanjing, in Cina, l'architetta cinese Li Xiang contribuisce al progetto di riqualificazione dello shopping mall rivoluzionando il concetto di bagno: non più un mero luogo funzionale e accessorio ma uno spazio artistico interattivo multidimensionale che innesca una comunicazione sensoriale e crea connessione emotiva col pubblico.
"Il bagno - spiega la progettista - in quanto spazio funzionale accessorio nel centro commerciale, non ha originariamente alcuno scopo commerciale; corridoi, bagni sono gli spazi grigi che spesso vengono trascurati nella vita quotidiana. Questo mi ha dato l’opportunità di fare trasformazioni artistiche. È una scelta ideale per l'estetica stilizzata. Spero di dare vitalità ai progetti della serie di bagni dando forma a un senso esperienziale unico. Le persone non devono lasciare la città e le sue tracce per sperimentare la poesia e la natura selvaggia."
Nel bagno 5F, melodie vivaci e informali si mescolano a elementi astratti blu e bianchi, catturando i consumatori del centro commerciale in un vortice musicale e visivo. La musica vicina alla cultura popolare amplifica la profondità visiva, conducendo i visitatori a un'esperienza rilassata e coinvolgente e infondendo un senso di libertà.
I pianoforti classici aggiungono consistenza alla sala da musica, mentre trombe dorate irrompono nell'aria. Tra il blu Klein e l'oro moderno, sedute arancioni ravvivano l'ambiente, creando un'atmosfera all'avanguardia.
Attraverso i riflessi degli specchi, gli enormi dispositivi sonori creano una imponente forma visiva che concretizza il concetto di musica, enfatizzata da effetti ottici esagerati. Il posizionamento reciproco degli strumenti dà vita a un'esperienza sensoriale stratificata.
Proseguendo nello spazio, i toni blu e bianchi risuonano sul pavimento continuando la scena precedente. Sedie in acrilico, ornate con blocchi di colore brillante, dividono lo spazio, creando un soggiorno leggero e informale dove sedersi a proprio agio e immergersi in una performance improvvisata.
Le sedie disposte simmetricamente sono appese a testa in giù dal soffitto a specchio: il gioco crea un'illusione visiva che dà forma a un senso profondo e magico di spostamento spaziale, in combinazione con l'uso di pareti a pois.
Passando da un tono scuro costante a un rilassante ambiente jazz classico, le combinazioni di colori riproducono un'impressione emotiva armoniosa e confortevole.
Con l'utilizzo di il terrazzo e l'acrilico leggero come materiali primari, il progetto decostruisce il concetto di musica e rimodella l'arte libera. Forme di design pionieristiche aprono lo spazio, liberandosi dall'ordinario e fondendo abilità artistica e accessibilità negli spazi pubblici.
Le installazioni come elementi di design non hanno meri scopi decorativi ma inducono il movimento del corpo, ottenendo una comunicazione sensoriale attraverso la praticità. Le persone non sono solo visitatori dello spazio, ma partecipanti. La partecipazione delle persone è ciò che fa suonare la musica, l'interazione fa parte del design.
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