Spaghetti Chair by Alias - photo by Delfino Sisto Legnani with Set Design by Caterina Pomante
16/10/2024 - Un nuovo progetto editoriale rende omaggio alla Spaghetti Chair di Alias in occasione del suo 45esimo anniversario. Primo prodotto dell’azienda e simbolo della sua storia, l’opera del maestro Giandomenico Belotti (1922-2004) è protagonista degli scatti realizzati dal celebre fotografo Delfino Sisto Legnani con Set Design di Caterina Pomante. Un’ironica ma profonda esplorazione nel potere della semplicità.
La Spaghetti Chair è uno degli esempi di veri e propri oggetti di culto nel mondo del design. La sua struttura minimalista in acciaio e i tubi in PVC, la cui lunghezza sembra quasi infinita, fanno parte del nostro immaginario collettivo, simbolo del design industriale contemporaneo. La semplicità, spesso, rappresenta l’esercizio più arduo da affrontare con successo. Belotti ha creato la Spaghetti Chair partendo da una “necessità professionale di interpretare la domanda culturale media e di offrire risposte precise, funzionali senza arzigogolare per stupire, per stare nell’onda delle mode, del nuovo a tutti i costi, per accendere i riflettori su sé stesso, attraverso l’interruttore dell’idea esibita, della trovata estetica” come riportato nella biografia di Claudio Bagatti e Mariavittoria Schinetti (Electa, 2004).
L’immediatezza, perfetta, della Spaghetti Chair l’ha resa icona sia negli spazi domestici, tra le case e gli spazi quotidiani, che nelle collezioni permanenti dei più prestigiosi musei, tra cui il MoMA di New York, il Vitra Design Museum di Weil am Rhein e la Triennale Milano. Nonostante il nome apparentemente giocoso, questa seduta racchiude l’essenza del razionalismo italiano di Belotti, tra eccellenza e innovazione. Rispetta la tradizione artigianale italiana ma rappresenta un'avanguardista lavorazione delle strutture, del trattamento delle forme e dell'uso dei materiali.
In tutta la sua semplicità, la Spaghetti Chair è uno degli oggetti che hanno definito la storia e la cultura del design. Oggi Alias rende omaggio alla Spaghetti Chair guardandola attraverso l’obiettivo del talento contemporaneo Delfino Sisto Legnani, che la rende protagonista di una narrazione fotografica inedita. Con estrema libertà espressiva e ironia, Legnani celebra la filosofia fondante di Alias, racchiusa nella poetica del “Something Else”. Decontestualizza la Spaghetti Chair dalla sua principale funzione, facendola interagire con oggetti insoliti e figure umane legate al mondo dell'infanzia. Questo approccio suggerisce un'interpretazione ironica della sedia, esaltandone la struttura, il design e la leggerezza del suo nome.
Potente tanto oggi quanto alla sua origine, la storia della Spaghetti Chair inizia nel lontano 1962, quando Belotti disegna una sedia per gli esterni dell'albergo Marina a Marina di Massa. All'epoca, la sedia si chiamava ‘Odessa’ ed era il frutto di un progetto collaborativo con l’azienda Pluri, la prima esperienza nel design di Enrico Baleri, futuro fondatore di Alias. Nel 1979, quando Alias inizia la produzione della Spaghetti Chair, Belotti continua a perfezionarla: rende meno curvo il traverso dello schienale, aggiunge piccoli tappi di gomma alle estremità superiori dei montanti, sposta il traverso centrale alla base e ottimizza i materiali della seduta e dello schienale. Queste continue e minuziose migliorie hanno reso, nel corso degli anni, la Spaghetti Chair un emblema del design industriale contemporaneo.
Dalla Spaghetti Chair nasce una famiglia di prodotti: da sgabelli di varia altezza, a poltroncine da forme arrotondate, alla Spaghetti Gemini con gambe posteriori leggermente inclinate. Con umiltà e innovazione, Belotti ha saputo evolvere un concetto di semplicità, reinterpretando la tradizione. “È sciocco tentare di reinventare la forma del cucchiaio, occorre mettersi di fronte all’oggetto della tradizione con molta modestia, sapendo di poterlo innovare, ma badando di non calare le proprie idee dall’alto sulla testa della gente. A volte, è un processo di sintesi, di maggior pulizia, come nel caso della Spaghetti Gemini”.
Come accade per le icone, la Spaghetti è stata soggetto di riferimento per molti, e continua ad essere reinventata nel corso del tempo. Nel 1986, Alias realizza una versione in grande scala della Spaghetti Gemini, esposta in svariati luoghi, sia all'aperto che al chiuso. Carlo Forcolini, uno dei fondatori di Alias, afferma: “La Gemini venne presentata in Piazza Vecchia con grande stupore dei passanti. Poi la montammo al primo piano di Marconi all'interno e infine sul marciapiede davanti al negozio Mueble e Funktion a Parigi. L'effetto fu fantastico e venne pubblicata su quotidiani e riviste dell'epoca. Considera che l'estruso di PVC era di 5 cm di diametro, il tubo di 15 cm di diametro e la sedia era alta almeno 7 o 8 metri”.
In occasione del Salone del Mobile di Milano del 2011, Alias presenta uno spazio dove la Spaghetti chair viene utilizzata come materiale da costruzione: un grande incastro composto da 700 sedute agganciate fra loro forma le pareti di una suggestiva struttura in acciaio cromato.
Nel 2015, inoltre, il designer di origine argentina Alfredo Häberli celebra il ventesimo anniversario della sua collaborazione con Alias presentando un tributo all’icona del design. Häberli crea sette diverse, poetiche e inaspettate declinazioni della Spaghetti chair in edizione limitata. Il progetto “SPAGHETTI CHAIR by Giandomenico Belotti. LIMITED EDITION by Alfredo Häberli” è diventata poi il soggetto di una mostra itinerante che ha toccato le città di Bruxelles, Milano, Praga, Tokyo, Colonia e Parigi.
La lunga vita della sperimentazione della Spaghetti Chair continua nel 2023, quando Alias ne introduce una nuova variante con la seduta e lo schienale rivestiti in cuoio. L’intera collezione si arricchisce di una nuova finitura lucida in sei colori, impreziosita da quattro tappini in ottone a chiusura del tubolare. Ancora una volta, praticità ed eleganza discreta caratterizzano un insieme coerente di sedute, vero e proprio capolavoro di essenzialità.
Alias su ARCHIPRODUCTS
Spaghetti Chair by Alias - photo by Delfino Sisto Legnani with Set Design by Caterina Pomante
Spaghetti Chair by Alias - photo by Alberto Strada
Spaghetti Chair by Alias - photo by Delfino Sisto Legnani with Set Design by Caterina Pomante
Spaghetti Chair by Alias - Archive Illustration
Spaghetti Chair by Alias - Meubles et Fonction in Bergamo - Courtesy of Alias
Spaghetti Chair by Alias - Salone del Mobile 2011
SPAGHETTI CHAIR by Giandomenico Belotti. LIMITED EDITION by Alfredo Häberli
Spaghetti Chair by Alias - photo by Alberto Strada
Spaghetti Chair by Alias - photo by Delfino Sisto Legnani with Set Design by Caterina Pomante
Spaghetti Chair by Alias - photo by Delfino Sisto Legnani with Set Design by Caterina Pomante
Spaghetti Chair by Alias - photo by Delfino Sisto Legnani with Set Design by Caterina Pomante
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