31/01/2014 - Lo stile minimal nasce dalla voglia di linee semplici e minimali, di ripulire il design degli anni '80 carico di eccessi in ogni senso. Minimal chic è un connubio di linearità ed eleganza.
Matteograssi ha fatto di questo stile la sua filosofia, che risulta essere elegante per essenzialità e sobrietà. Lo stile minimal, dal design rigoroso ma confortevole alla realizzazione in materiali altamente pregiati, sofisticati e mai appariscenti, ben rappresenta l'identità dell'azienda.
Si può scegliere di svegliarsi la mattina in un grande letto di morbida pelle come il Twice disegnato da Franco Poli, dal tratto netto preciso con un baldacchino in rete di cuoio tagliato.
In soggiorno c'è posto per i divani Phan di Piero Lissoni, dalle linee semplici ed essenziali, dalla pelle calda e morbida, con i cuscini in piuma, che trasmettono un assoluto comfort.
Di fronte ai divani i tavolini Dalì, disegnati da Matteo Nunziati, hanno un piano costituito da un foglio di multistrato curvato rivestito in cuoio. Sono essenziali, bassissimi, estremamente lineari. I tavolini Aretè, design di Franco Poli, hanno il piano in cuoio con forme irregolari nelle misure e nel disegno, e contrastano con la base a stelo di acciaio cromo lucidissimo. Si possono usare singolarmente accanto ad una poltrona, oppure in gruppo e accostati. Così diversi tra loro anche nell'altezza, diventano alla vista un piacevole gioco di forme e livelli.
XT è un tavolo da pranzo estremamente minimalista disegnato da Stefano Grassi, che lo ha realizzato con la struttura completamente in acciaio tubolare con finitura brunita.
Dal tratto estremamente pulito e sinuoso, il massimo della comodità è la chaise longue Nashira disegnata da Stefano Grassi. Il rivestimento è in cuoio o pelle il basamento in acciaio cromato o verniciato. Di grande impatto visivo per la sua silhouette perfetta, il relax è assicurato. Un oggetto che diventa il centro focale del living.
Matteograssi su Archiproducts
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