07/02/2014 - Design e tecnica produttiva ai massimi livelli: con lo sguardo sempre rivolto al futuro, Lapalma porta a Colonia il frutto del primo anno di direzione artistica di Francesco Rota, un nuovo percorso iniziato idealmente con il Salone del Mobile 2013 e continuato nei mesi successivi con spirito innovativo ed un approccio concreto e costruttivo.
Arricchita dalla ricerca di nuovi prodotti e materiali, la visione si è ampliata ad esprimere un universo di valori, rappresentati dalla freschezza delle proposte e dalle inedite combinazioni di tessuti, metalli, legni, cuoio ed ecopelle.
Alle collezioni esistenti sono stati aggiunti prodotti disegnati ad hoc e nuove famiglie di complementi d'arredo, destinati anche ai nuovi mercati, accomunati dalla linea pulita e dal fascino di un segno essenziale e senza tempo. Nell'ottica di suggerire mood e atmosfere sempre diversi, è stato inoltre messo a punto un particolare “box materiali”, un versatile strumento operativo pensato per consentire a progettisti e collaboratori di “creare collezioni” con l'immediato ed efficace accostamento di campioni più grandi del consueto.
La rinnovata filosofia aziendale si presenta a Colonia, in uno spazio espositivo di 250 mq che riprende la struttura dello stand realizzato per il Salone del Mobile. Il progetto, concepito per interpretare e mostrare la nuova immagine di Lapalma, forte, coerente e ben definita, accoglie tutti i prodotti e ne suggerisce diversi contesti di utilizzo. Intorno a tre grandi tavoli neri, le sedie e gli sgabelli delle precedenti collezioni, reinterpretati in nuovi colori e finiture, invitano ad accomodarsi per sfogliare i cataloghi e per sperimentare comodità e prestazioni. Le nuove famiglie di prodotti presentate a Milano saranno raccolte su grandi parallelepipedi rialzati e illuminati da prismi colorati secondo diverse tonalità, dal verde al blu, che riprendono le sfumature dei rivestimenti e delle finiture degli arredi sottostanti.
Due le novità presentate a Colonia: ARIA - leggerissima e minimale, è la rivisitazione contemporanea di un progetto iconico, l'essenza stessa della sedia per esterni, rivestita per la versione da interni – e FENIX, innovativo materiale prodotto da Arpa, che sfrutta le nanotecnologie per ottenere una superficie dalle caratteristiche estetiche e tattili sorprendenti e dalle grandi prestazioni, utilizzato come finitura dei tavoli Apta e dello sgabello Lem.
Accanto a questi, i prodotti lanciati in occasione dello scorso Salone, tra cui Cut, la nuova famiglia di sedute firmata da Francesco Rota, pensata per essere inserita in ambienti differenti grazie alle tante basi disponibili. Sedia a pozzetto dalle linee morbide e rigorose, può assumere personalità sempre diverse, passando con grande libertà dalla versione più essenziale - per l'outdoor - in Baydur® a quella con struttura rivestita in tessuto, in pelle, ecopelle o nabuk.
Sempre di Rota, la sedia Olo, un prodotto passepartout in multistrato curvato, disponibile anche rivestita, con struttura in tubolare in acciaio inox o verniciato, dal profilo delicatamente sagomato per ottenere una sensazione di solida leggerezza.
La ventata di aria nuova ha investito anche gli evergreen, a cominciare dalla rivisitazione dello sgabello Lem, il modello best-seller disegnato nel 2000 da Shin & Tomoko Azumi, e dalla declinazione in due nuove versioni – con struttura fissa e diverse altezze - dello sgabello Miunn di Karri Monni,disponibile anche nella versione a sedia, nato da uno studio della tecnica di curvatura tridimensionale del multistrato, processo produttivo profondamente radicato nella tradizione Lapalma.
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