18/11/2014 - Il nuovo vetro Pilkington Anti-condensation Glass è stato sviluppato per impedire l’insorgere di condensa sulla lastra esterna e migliorare dunque la visuale attraverso le finestre.
La condensa esterna è un fenomeno naturale che si verifica quando la temperatura della superficie esterna del vetro scende al di sotto del punto di rugiada dell’aria. Il punto di rugiada è quella temperatura alla quale il vapore acqueo si condensa. Sotto questa temperatura, nelle notti chiare, senza vento e con alta umidità relativa, sulle superfici si formano goccioline di vapore acqueo. Da non confondere con questa è la formazione di condensa sulla faccia interna dei vetri, causata da una presenza eccessiva di umidità all’interno dell’edificio.
Pilkington Anti-condensation Glass è un vetro extrachiaro sulla superficie esterna del quale è depositato un sottile rivestimento trasparente basso emissivo. È stato progettato per ritardare, e in molti casi prevenire, l’insorgere della condensazione nel lato esterno delle vetrate isolanti e per ridurre il numero di giornate in un anno in cui questo fenomeno si può verificare. Può essere utilizzato sia in vetrata monolitica che come faccia 1 di un vetrocamera.
Lo speciale rivestimento trasparente del vetro Pilkington Anti-condensation Glass è molto resistente e durevole ed è facile da lavorare. Pilkington Anti-condensation Glass lavora aumentando la temperatura del vetro sulla faccia esterna e quindi, per questo motivo ritardando la formazione delle gocce di vapore acqueo. Può essere estremamente utile utilizzarlo in quelle situazioni in cui ci sono forti escursioni termiche e un alto livello di umidità.
Il vetro Pilkington Anti-condensation Glass è adatto ad una vasta gamma di applicazioni commerciali e residenziali in combinazione con altri vetri Pilkington per l’isolamento termico come i vetri della gamma Pilkington K Glass™ N o Pilkington Optitherm™.
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