Materiali industriali, arredi vintage accanto ad oggetti di design contemporaneo come le lampade Karman danno nuova veste allo storico spazio fiorentino de 'La Ménagère’
03/09/2015 - ‘La Ménagère’, lo storico spazio che nasceva a fine Ottocento nel cuore di Firenze come primo negozio di casalinghi della città, rivive oggi nella rinnovata veste di concept-restaurant. Progetto architettonico e allestimento degli spazi portano la firma di Luca e Marco Baldini, co-founder dello studio di architettura e interior design Q-BIC.
Un suggestivo spazio di 1500 metri quadrati articolato in più ambienti, tutti incorniciati da alti soffitti a volta: la sala ristorante, la caffetteria, l’angolo verde animato da piante rare e bouquet di fiori, ma anche lo store di complementi per la tavola e accessori per la casa.
Materiali industriali, recupero del progetto originario, oggetti vintage reinterpretati accanto a pezzi di design contemporaneo come le lampade Karman. Questa la formula adottata nel progetto di recupero.
‘Abbiamo realizzato un’operazione di sottrazione – racconta l’imprenditore Manfredi – che ha eliminato tutte le sovrastrutture realizzate nel corso degli anni, riportando alla luce le forme originarie e mostrando il sapore del tempo passato. In questa cornice, materiali dal sapore industriale, oggetti di recupero o di design ed elementi creati su misura, disegnano una superfice di 1500 mq dal sapore contemporaneo, illuminati dalle luci di Karman. Il risultato è un luogo romantico, che vi sorprende accogliendovi mentre passeggiate per Firenze e invitandovi a restare piuttosto che ad andare’.
L’illuminazione dell’intero spazio è stato affidato alle luci Karman - perlopiù sospensioni, ma anche lampade da tavolo, applique e piantane.
“Siamo da tempo affascinati dall'approccio progettuale e stilistico di Karman – spiegano Luca e Marco Baldini di Q-BIC – che per certi versi troviamo affine al nostro modo di lavorare.
Ci piace molto il modo di reinterpretare gli stereotipi della luce (Deja Vu) così come la capacità di trasferire, con semplicità ed eleganza, elementi che provengono da altri contesti, come le recenti Mek e Nando.
Nello specifico del lavoro per La Ménagère le lampade Karman sono state la giusta risposta alla necessità di innalzare la sensazione di eleganza e di "contemporaneità" in contrasto con l'aspetto del contenitore volutamente fatiscente e industriale. Inoltre la sostanziale monocromaticità e "linearità" stilistica dei loro prodotti ci ha permesso di differenziare, tramite l'utilizzo delle diverse collezioni, i vari ambienti del locale preservandone nel contempo la sua continuità di linguaggio”.
La luce della grande sala è affidata alle essenziali lanterne Kimono in vetroresina bianca e le sospensioni Settenani in cemento grezzo, opaco e materico. A questa serie di lampade in cemento è stata ben affiancata Dharma, realizzata dal designer Edmondo Testaguzza.
Il lungo tavolo di 18 metri che trova spazio in galleria è illuminato dalle nuovissime Deja–vu Nu, singoli bracci in ceramica bianca ricoperti di foglie d’acanto in forma di sospensioni, mentre per la saletta privè è stato scelto il maestoso chandelier in vetro bianco Au Revoir, tutte disegnate da Matteo Ugolini.
Sulla cucina sono sospese le Gangster in ceramica bianca lucida. Per la zona show cooking i progettisti hanno scelto le Via Rizzo7, in ceramica opaca, che ricordano i vecchi lampioni tondeggianti che un tempo illuminavano le strade.
Per Artemisia, l’angolo dei fiori dove trovare piante rare e bouquet freschissimi che seguono il ritmo delle stagioni, sono state scelte le sospensioni Lucilla, con la struttura di ferro messa a nudo, e Life rivestita da tessuto denim con finitura vintage, sempre di Matteo Ugolini.
Il bancone dell’area bar, dove poter sperimentare infusioni e centrifughe, è illuminato dalle forme orientaleggianti di Alì e Babà.
Nella zona dedicata al caffè e alla piccola pasticceria la luce è affidata alle industriali Nando, composte da un giunto metallico che stringe un tubolare microforato, design Luca De Bona e Dario De Meo.
Per conservare l’anima della storica Ménagère e rendere omaggio al suo dna, i designer hanno previsto lo store di complementi per la tavola, accessori per la cucina e una selezione di particolarissimi oggetti per la casa, tutti illuminati da Mek, sospensioni dalle forme da Meccano, coerenti con lo spirito dell’intero spazio e con il gusto che lo caratterizza, disegnate dallo studio Bizzarri Design.
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