11/12/2015 - Con un design che si ispira ai cristalli di ghiaccio e ai riflessi della neve, la nuova funivia del Monte Bianco è una vera e propria opera di grande ingegneria, che in soli 19 minuti di viaggio permette di salire fino a 3.466 metri, ad un passo dal cielo.
La progettazione, firmata dall’architetto Carlo Cillara Rossi, è stata coordinata dalla società Dimensione Ingegnerie mentre la realizzazione è stata affidata al consorzio Cordée Mont Blanc su tecnica funiviaria Doppelmayr Italia.
La nuova funivia permette di raggiungere Punta Helbronner in due tronchi su un nuovo tracciato, sostituendo le tre vecchie funivie.
Molteplici per funzione e stile sono gli ambienti delle tre avveniristiche stazioni che compongono l’impianto: bar, ristoranti, spazi commerciali, servizi di entertainment e terrazze panoramiche. Il progetto degli interni, curato dagli architetti Roberto Rosset e Danilo Montovert, si è mosso in sintonia con l'architettura esterna, caratterizzata da grandi vetrate, altezze importanti e strutture a vista, ispirandosi alla quota per la scelta dei materiali di ciascuna stazione.
Per la stazione di partenza di Pontal d’Entréves (1.300 m s.l.m.) che accoglie i visitatori, è stato scelto il legno, per Pavillon du Mont-Fréty (2.172 m s.l.m.), la stazione intermedia vocata alla ricettività, legno e lamiera in ferro acidato e per Punta Helbronner (3.462 m s.l.m.), la stazione più alta circondata da rocce, neve e ghiaccio, lamiera nera, corian bianco e vetro.
L'allestimento degli ambienti dedicati alla ristorazione è stato realizzato mediante elementi su disegno combinati a soluzioni d’arredo dell’azienda italiana Pedrali.
La collezione di sedute dal sapore scandinavo Malmöè stata scelta per il Restaurant Bar Bellevue situato nella stazione intermedia di Pavillon du Mont-Fréty. In particolare le sedie in essenza di frassino sbiancato sono abbinate al grande bancone bar curvo rivestito da lamelle verticali in rovere chiaro; le poltroncine imbottite e rivestite in tessuto grigio ben si combinano invece con l’ambiente della sala ristorante Dames Anglaises, caratterizzata da mobili e boiserie realizzati con pannelli di rovere di tre diverse tonalità secondo un pattern irregolare. Le sedute in polipropilene della collezione Voltsono state inserite nel Bistrot des Glaciers della stazione di Punta Helbronner. La loro impilabilità, leggerezza e “l'aspetto minerale” dato dalla finitura goffrata e dal colore grigio antracite le hanno rese adatte per il locale di maggior quota che, ispirato al paesaggio circostante, si caratterizza per la presenza di un prisma bianco puro costituito da un bancone in vetro retrolaccato ed una parete in corian.
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