12/09/2016 - Due secoli fa sorgeva come uno degli edifici più importanti della capitale ungherese. Il suo committente era un ricco commerciante di tabacco, zucchero e grano e il suo progettista, Adolf Feszty, era il più celebre architetto della nazione. Nel pieno centro di Budapest, al numero 8 di Andrássy út, il nuovo Hotel Moments, meglio conosciuto come “Schossberger Palace”, vanta un passato glorioso e lo status di vero e proprio monumento urbano, con l’imponente facciata ispirata al rinascimento italiano, i preziosi affreschi e i parapetti in ferro battuto.
Tutti gli abitanti conoscono la storia dell’Hotel Moments e il suo alternarsi di destinazioni d’uso: da sede dell’attività del suo fondatore a primo cinema della città, per diventare successivamente una banca e quindi luogo di numerosi club. Niente, tuttavia, ha saputo modificare il suo impianto, che è stato mantenuto, anzi, enfatizzato, dall’ultimo intervento di ristrutturazione firmato da Archikon in collaborazione con l’architetto Csaba Nagy.
La struttura ricettiva conserva infatti l’elegante assetto originario, incentrato su un patio coperto attorno al quale si sviluppano le camere e le funzioni collettive, e i dettagli decorativi ottocenteschi sono accostati con estrema armonia a texture optical, materiali contemporanei e arredi di design. Spiccano, tra questi, le sedute di Alma Design che, insieme al collaboratore ungherese Eszter Partners, ha partecipato all’ambizioso progetto di trasformazione dell’ex “Schossberger Palace” in una delle migliori destinazioni di tendenza dell’hotellerie internazionale.
I modelli X Chair e X Stool, icone disegnate da Mario Mazzer, arredano l’area bar/ristorante, affacciata direttamente sulla strada e impreziosita da una lunga parete costellata da piccoli cassetti tutti uguali, alcuni dei quali disegnati, altri, reali, aperti e integrati con l’illuminazione. X Chair ha base in legno di frassino tinto noce e scocca in polipropilene di colore verde militare, con imbottitura rivestita in tessuto color sabbia. Gli sgabelli, invece, sono stati scelti con rivestimento interno sempre in tonalità sabbia ma scocca bianca e struttura in frassino naturale.
Il richiamo al segno della X, motivo identitario della omonima collezione di Alma Design, si coordina dunque all’interno dell’Hotel Moments con una molteplicità di elementi geometrici per un risultato teso a rievocare un rinnovato stile Art Deco, dove l’accuratezza di ogni dettaglio e di ogni accostamento cromatico è il fil rouge del concept progettuale.
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