07/12/2017 - A Murano è stato recentemente inaugurato Murano Gallery LUab 4.0, uno spazio dalle molte anime che vede TUBESquale importante protagonista all’interno del progetto di ristrutturazione e di interni.
Nato dall’incontro di quattro soci, Francesco Scarpa, Ivano Seno, Andrea Perotta e il Maestro vetraio e designer Fabio Fornasier, che ne rappresenta anche la mente creativa, Murano Gallery LUab 4.0 ospita al suo interno una fornace e un’area composta di più ambienti che può essere adibita a spazio espositivo o accogliere eventi di varia natura.
1.500 metri quadrati, polifunzionali e circondati da un’area esterna ingentilita dalla grazia e poesia di un giardino verticale. Un luogo di memoria, che rivive oggi grazie a un sapiente restauro.
Il progetto di ristrutturazione, durato due anni, aveva quale principio cardine la volontà di conservare il più possibile l’identità intrinseca degli spazi, riportarne alla luce lo stato originario e più prezioso, come era alla sua nascita, 150 anni fa. Un lavoro improntato al recupero, con una scelta di materiali e finiture guidata dal legame con il territorio e dal rispetto della struttura primigenia. A partire dai mattoni a vista, che richiamano la natura autoctona della costruzione, per arrivare al pavimento in briccola (in veneziano bricola), una superficie “lagunare”, nata dalla valorizzazione di elementi che segnano la storia dei canali della laguna veneta, trattati con la stessa lavorazione dei pavimenti in legno massello.
Questa importante collaborazione arriva in un anno paradigmatico per TUBES, in cui ricorre il 25esimo anniversario dell’Azienda. Una nuova referenza che fa da cornice elettiva a quello che è il DNA dei prodotti TUBES e il loro essere oggetti scultorei, capaci di dare da soli un significato diverso a ogni ambiente. Senza dimenticare in alcun modo la componente tecnologica, di innovazione e di efficienza energetica, al centro di ogni fase di sviluppo dei prodotti TUBES.
TUBES è presente all’interno di Murano Gallery LUab 4.0 con alcuni tra i più celebri modelli di caloriferi della sua collezione. Soho e Square disegnati da Ludovica+Roberto Palomba, Milano di Antonia Astori e Nicola De Ponti, Rift di Ludovica + Roberto Palomba with Matteo Fiorini e add-On di Satyendra Pakhalé arricchiscono il progetto con il loro apporto in termini architettonici e artistici.
Milano e Soho freestanding, posti in corrispondenza delle colonne, ne rinforzano l'impatto visivo; Soho, in versione verticale, fa da contraltare alla luce che penetra dalle finestre; Square, applicato alla parete, richiama un'opera d'arte in uno spazio museale; add-On arricchisce l'ambiente cucina con tutta la sua forza decorativa; Rift riscalda l'area bagno mostrando la vocazione originale del calorifero.
Nelle sale i caloriferi Tubes, in totale armonia con lo spazio, confermano così la valenza scultorea che li caratterizza e che li ha resi in grado di inserirsi perfettamente in altre esposizioni museali dedicate al design di prestigio - Milano nella collezione permanente di design del museo Die Neue Sammlung a Monaco di Baviera ed add-On nella collezione permanente del Centre George Pompidou a Parigi e del Museo delle Belle Arti di Montreal.
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