14/05/2018 - Ceramiche Refin presenta Master Plan, un omaggio al fascino del calcestruzzo: tre diverse linee, Block, Molde Plain, accumunate da un’attenta ricerca delle molteplici peculiarità di questo materiale industriale.
Block trae ispirazione dal cemento nella forma più vicina agli elementi naturali di cui è composto: roccia, argilla e calcare. Gli elementi emergono dalla superficie, quasi fossero avvolti dalla materia “fusa”, immersi nel cemento in uno stato semiliquido.
Originariamente il calcestruzzo era realizzato mescolando ghiaia con calce, acqua e sabbia. Questi stessi elementi si ritrovano in Mold, contraddistinta per agglomerati di diverse dimensioni distribuiti in maniera casuale che ricordano i calchi di cemento fresco nelle casseforme e negli stampi, due metodi di lavorazione della materia. Il risultato è una superficie dinamica con evidenti effetti di chiaroscuro, adatta per l’abbinamento sia con interni classici sia con quelli urban.
Plain evoca il cemento in quest'ultima, più recente, funzione: utilizzato dai più grandi maestri dell'architettura contemporanea, il cemento sta assumendo un nuovo ruolo, passando dall'essere un materiale da costruzione a una finitura superficiale per progetti architettonici. La superficie Plain si distingue per leggere sfumature e texture, più o meno marcate, micro-fessure leggere, che di solito si formano quando il volume del calcestruzzo si restringe per effetto di escursione termica, e piccoli fori (pitting) formati da bolle d'aria intrappolate tra il getto e la cassaforma. Ricco di segni e sfumature dettagliate, Plain da lontano appare come uno spazio solido, consistente e compatto.
Le tre collezioni di Master Plan sono disponibili nelle colorazioni del bianco (Mist) e tre varianti di grigio (chiaro/Cinder, scuro/Iron, fangoso/Nickel), nei formati 120x120, 75x150, 75x75, 60x60 e 30x60, con finitura matt o soft (quest’ultima con una texture più morbida al tatto, specifica per rivestimenti). Alla palette colori si aggiunge inoltre il rivestimento Brick, ispirato ai piccoli mattoni che rivestono le pareti dei vecchi edifici industriali, il decoro Fragment, in cui lo sfondo colorato crea una composizione geometrica e armoniosa, e il decoro Doodle, caratterizzato da un tratto libero e impulsivo ispirato all’Art Brut di Jean Dubuffet, molto somigliante i celebri scarabocchi.
Questo sito non utilizza cookie di profilazione ma solo cookie tecnici per funzionare correttamente e cookie di Analytics per raccogliere statistiche anonime sulla navigazione. Continuando la navigazione su questo sito si accetta la Cookie PolicyX non mostrare pi�