01/02/2019 - Michele De Lucchi disegna per Ernestomeda una capsule collection in limited edition per le residenze di Horti a Milano, il progetto immobiliare partner di Milano Contract District.
Il progetto di Michele De Lucchi dona alla cucina una nuova veste, creata grazie alla lavorazione del legno scavato a bassorilievo. Il ritmo della superficie dei pannelli è dettato da una trama di listelli regolari che esaltano i chiaroscuri e fanno vibrare la luce. Le tecnologie a disposizione di Ernestomeda e la scelta del frassino europeo, uno dei legni più indicati per la fresatura a controllo numerico, hanno infatti permesso di sperimentare e definire una nuova pelle architettonica che ridisegna la cucina come un oggetto dal valore estetico e simbolico.
Il disegno tridimensionale del rivestimento si ispira agli schizzi e alle sculture della serie Cataste di Michele De Lucchi, costruzioni archetipiche ed evocative per cui “non esisterà mai un cambiamento d’uso, un adeguamento funzionale, una modifica tecnologica, una convenzione immobiliare, una perizia estimativa, un nuovo stile di vita che metterà in crisi il valore architettonico di una catasta di legno”.
Al centro del programma di cucina visibile al secondo piano del “Casello” di via Orti 25, l’isola caratterizzata dalle ante in legno disegnate da De Lucchi, incorniciate dal top in granito Breccia Imperiale. La composizione a parete è contraddistinta da basi e colonne in Laccato Opaco Moka, dal top e dallo schienale in Stone+ Cocoa Velour e dal pensile InLine in vetro riflettente chiaro con telaio Laccato Opaco Moka.
A chiudere l’allestimento vi è la zona living caratterizzata da boiserie, basi sospese e mensole in Laccato Opaco Grigio Vaio, con piano d’appoggio e alzata nella stessa finitura.
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