18/02/2019 – Atmosfere metropolitane, superfici grezze e ruvide, materiali dalle origini industriali, componenti di ingranaggi reinventati. Questi gli ingredienti dell’Industrial mood e Karman ne reinterpreta lo stile e le possibilità creative attraverso le sue collezioni.
Sisma
Nel mondo dell’edilizia, il tondino metallico è un elemento essenziale. La silhouette della collezione di sospensioni e lampade da terra Sisma, che ne costituisce anche l’armatura, è delineata dal tondino metallico nervato, da cantiere.
I cavi che portano la lampadina si possono attorcigliare liberamente, singoli o multipli, intorno alla struttura, così da scegliere quante fonti luminose inserire e a quale altezza collocarle.
Life
Life porta indietro nel tempo. Ispirandosi ai lampadari con paralume in tessuto di una volta, Matteo Ugolini propone una lampada dal gusto retrò e un po’ nostalgico, utilizzando però tecnologie attuali. Il tessuto strappato e rovinato, in realtà è il risultato di un processo semi industriale. La stoffa viene prima tinta e lavorata al laser per ottenere il disegno studiato appositamente da Karman. Viene quindi trattata manualmente per operare le rotture e i rammendi. Infine viene lavata con processo stone wash e spruzzata con uno speciale pigmento per ottenere l’effetto “usato”.
Lucilla
Lucilla è la luce nella sua totalità e purezza. Una lampada dal design minimale che esalta e fa proprio il concetto di luce inteso nella sua forma più incontaminata e potente: il sole. La struttura della lampada diventa uno scrigno che custodisce un bene prezioso che va protetto ma che non può, per sua stessa natura, essere ingabbiato o racchiuso. La struttura e le linee sono portate da Matteo Ugolini al limite dell’essenziale per lasciare spazio alla forza primigenia della luce.
Mek
Potrebbero benissimo essere uscite dal set di Metropolis le sospensioni Mek, moderni Frankenstein nati mettendo insieme ingranaggi futuristi da Meccano. Forme appartenenti al mondo della meccanica, da cui i designer hanno estrapolato l’estetica, l’hanno tradotta in un materiale duttile e materico come la ceramica, e realizzato un originale calco che riproduce anelli meccanici di differenti diametri, collocati l’uno sull’altro.
Nando
Prende confidenzialmente il nome da Ferdinando Innocenti, inventore dell’omonimo sistema per ponteggi, questa famiglia di sospensioni e applique composta da elementi meccanici: un giunto metallico stringe e modella un tubolare microforato laccato in bianco, oro e antracite.
Gangster
Gangster, disegnata da Matteo Ugolini per Karman, è disponibile sia nella versione total white, che in quella con ceramica bianca esterna e rivestimento interno color bronzo.
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