28/07/2020 - Per la sua prima collezione outdoor Cassinarielabora gli arredi iconici firmati Le Corbusier, Pierre Jeanneret e Charlotte Perriand con una selezione di tessuti e finiture che valorizzano gli ambienti living e dining all'aperto: la poltroncina a schienale basculante LC1, la poltrona e il divano LC3, il tavolo da pranzo LC6, la poltroncina girevole LC7, lo sgabello girevole LC8e i tavoli bassi LC10-P.
Le finiture delle strutture sono state sostituite con cinque nuovi colori goffrati - nero, marrone, verde, avorio e fango - mentre i rivestimenti sono stati ampliati con una selezione di tessuti con un’estetica e una qualità paragonabile a quelli per l’indoor.
LC1 è una seduta leggera e compatta, adattabile a diversi contesti grazie alla sua perfetta semplicità compositiva. Disegnata e presentata nel 1929 al Salon d’Automne insieme ad altri importanti modelli come le poltrone LC2 e LC3, il tavolo LC6 e la chaise-longue LC4. Come tutte le opere di Le Corbusier, anche la poltroncina LC1 deriva da uno studio approfondito sulla postura del corpo e, in questo caso specifico, si offre come supporto perfetto per un relax composto che predispone alla conversazione. L’equilibrio tra forma e funzione fa leva sull’utilizzo del Modulor, un sistema basato sulle misure tipo del corpo umano e su un linguaggio matematico basato sulle proporzioni dell'armonia universale.
Con LC3 la logica della modernità attua una separazione tra la struttura portante in metallo e gli elementi imbottiti, richiamando la relazione architettonica tra la struttura portante in cemento e gli elementi di tamponamento. In questo caso quattro cuscini, privi di legami, sono disposti in una gabbia di tubi di acciaio verniciato o cromato che costituisce il supporto primario del mobile in ogni sua tipologia, dalla poltrona con bracciolo singolo o doppio ai divani a due o tre posti. Nel corso degli anni Cassina ha collaborato a stretto contatto con Charlotte Perriand, con la sua erede e con la Fondatiòn Le Corbusier per introdurre nuove versioni e finiture che pur reinterpretando il progetto originale ne rispettano l’autenticità. Tra queste spicca la variante LC3 Outdoor rivestita con tela idrorepellente, che garantisce massima durata e affidabilità in tutte le condizioni climatiche.
L’idea di base del tavolo LC6 risiede nella distinzione tra l’elemento portante e l’elemento portato, ovvero tra il basamento e il piano. L’autonomia delle due parti è evidenziata da quattro sostegni intermedi che fungono sia da regolatori di livello che da distanziatori tra la consistenza del supporto e le linee esili del piano. In particolare, il basamento fu disegnato nel 1928 facendo riferimento i profili ovoidali impiegati nel settore aereonautico per separare le ali dei biplani. La versione outdoor presenta una struttura in acciaio inossidabile verniciato con vernici a polvere specifiche per esterno.
LC7 è un’icona dall’anima versatile e funzionale, disegnata nel 1927 da Charlotte Perriand per il suo appartamento parigino di Place Saint-Sulpice. Il progetto fu dapprima presentato al Salon des Artistes Décorateurs del 1928 e in seguito esposto al Salon d'Automne nel 1929, integrato alla collezione co-creata da Charlotte Perriand insieme a Le Corbusier e Pierre Jeanneret. La versione outdoor è realizzata in acciaio inossidabile verniciato e un particolare rivestimento in tessuto filato di poliestere che riproduce l’estetica dei modelli da interno.
Lo sgabello LC8 trae ispirazione dalla poltroncina girevole LC7. La sua forma iconica e versatile risponde alla volontà di razionalizzare la produzione in serie utilizzano elementi comuni.
Il tavolino LC10-P realizzato nel 1929, che nelle misure originarie era presentato con funzione di scrittoio, fu rivisitato dalla Perriand nel 1984 e rieditato con Cassina l’anno successivo per offrire nuove varianti in linea con le necessità d’uso della modernità. Il design essenziale della struttura portante rivela la sua unicità nel trattamento cromato dei ritti tubolari in acciaio e nella laccatura colorata sui traversi laminati. La serie include i tavoli e i tavoli bassi di forma quadrata e rettangolare.
La poltrona Doron Hotel e il Table à Plateu Interchangeable disegnati da Charlotte Perriand completano la collezione outdoor. Charlotte Perriand ha sempre avuto un rapporto speciale con la natura. È stata infatti una delle prime a interessarsi al rapporto tra l’uomo e l’ambiente cercando materiali naturali da integrare nei suoi progetti.
La poltrona Doron Hotel fu disegnata in collaborazione con sua figlia Pernette Perriand Barsac nel 1947 per la stazione sportiva invernale a Méribel les Allues e per l'Hôtel Doron, uno dei primi chalet-hotel nella stessa località.
Materica e piacevole al tatto, la poltrona Doron Hotel per outdoor è realizzata in teak e presenta linee morbide e tondeggianti.
In abbinamento il Table à Plateu Interchangeable, oggi presente nella Collezione Cassina I Maestri. Il primo esempio di questo tavolino fu realizzato nel 1937 per l’atelier di Charlotte Perriand a Montparnasse a Parigi; in seguito è stato declinato per vari progetti in materiali diversi. Il tavolino con struttura in massello di teak è costituito da tre gambe a sezione circolare unite a tre traversi sui quali viene appoggiato il piano in marmo di Carrara, in versione outdoor con la finitura olio idro.
Come tutti gli arredi della Collezione Cassina I Maestri, anche le rispettive versioni outdoor sono contrassegnate dalla firma dei designer, logotipo e numero progressivo di produzione: segno inconfondibile di autenticità.
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