01/04/2021 - Jannelli&Volpi presenta la collezione 02 del brand CO.DE by Jannelli. 12 designer hanno interpretato sei temi grafici – Nature, Landscape, Metaphysics, Graphic, Abstract e Urban – dando vita a 43 disegni, declinabili su 15 diversi supporti, per un totale di 128 varianti.
CO.DE 02 by Jannelli&Volpi - NATURE
La ricerca di un’immersione nella natura si esprime in questa collezione in cui primeggiano il mondo marino e quello terrestre. Darlingmind Studio, con i disegni Epodes e Sonnet, mostra una vegetazione poetica e delicata in cui i rampicanti in primo piano si inerpicano davanti a un paesaggio sullo sfondo lasciando intravedere, tra le nebbie, montagne e specchi d’acqua. Anche la composizione di Jardin Botanico è organizzata su due livelli, con una vegetazione variegata in primo piano e uno sfondo nuvolato, in tonalità pastello grigio chiaro, verde e verde chiaro, blu e marrone, tono su tono.
Le delicate immagini fotografiche di Marino Ramazzotti (Grisiole, Palme, Palmeto e Limonaia) raccontano di una natura domestica che cresce ricca nei nostri giardini. Le immagini, come fossero state scattate con l’uso di filtri colorati, sono virate sui toni del bianco e nero, ciano, grigio e seppia.
Gli ingrandimenti dei fondali marini (Conchiglie e Meduse) di VZNstudio, ci immergono in abissi dai toni pastello, per osservare da vicino pesci alati e stelle marine che spuntano tra le alghe, meduse dai lunghi tentacoli e ricci di mare. Anche Mango gioca sull’osservazione ravvicinata dei frutti tropicali, interi o tagliati a metà, per mostrare il gioco grafico dei semi al loro interno, resi ancor più vividi dalle tonalità calde dei marroni in armonia con gialli e grigi o in contrasto con il turchese.
Spazio anche a disegni più grafici con gli interventi di Giulia Masia che ricrea un mondo fanciullesco dai colori tenui in cui guardare gli steli dei fiori innalzarsi verso il cielo (Soffioni) o seguire con lo sguardo bizzarre api volteggiare in cerca del nettare profumato (Fioriture). Il tutto disegnato con un morbido tratto a matita, passione della designer-illustratrice.
L’estetica senza tempo delle proposte di Gouache è un omaggio alle grandi donne del passato. Rose bianche e rosse si stagliano su sfondi piatti con righe dai colori a contrasto, come fiori capaci di sbocciare dal nulla (Amelia Earhart e Ada Lovelace). Nel disegno Mata Hari, fiori, foglie e felci si sovrappongono come stencil colorati su sfondi in campiture piene.
A questi si aggiunge Cloudy, la proposta di JV Creative Lab che permette di sollevare lo sguardo verso un cielo infinito e carico di nubi, fissato sulla carta da parati appena prima della pioggia o del ritorno del sereno.
CO.DE 02 by Jannelli&Volpi - LANDSCAPE
La visuale si amplia a comprendere ciò che ci circonda in questa collezione caratterizzata da orizzonti lontani e atmosfere diradate. Con Shadows, Pictalab ci porta sulla soglia di foreste dai colori tenui, avvolte da una nebbia magica e misteriosa. I disegni sono declinati nei colori Ice e Pearl, proposti anche nella versione XL a sviluppo orizzontale. In Magic Forest, l’ingresso al bosco è una impenetrabile parete di colore - nei toni eleganti del burgundy, nero-blu, verde e ocra - davanti alla quale si muovono, come guardiani, volatili dal lungo collo.
Le montagne italiane sono al centro della proposta di JV Creative Lab che le reinterpreta con 3 diversi stili grafici: una rappresentazione che richiama le classiche stampe del passato (Braies e Gran Paradiso) e una retinatura a contrasto - bianco/nero, e nelle varianti blu, indigo, forest green e rust - che fa emergere solo le cime delle montagne e dei pini dalle nubi (The Print).
VZNstudio ci porta nell’Oriente illustrato nei libri di favole antiche dove i pettirossi cantano appoggiati a rami di ciliegio in fiore, davanti al simbolo giapponese per eccellenza: il grande sole rosso (Robin).
Infine, le pennellate ad acquarello di Karin Kellner ci riportano a passeggiare tra le tele degli artisti di strada nelle grandi città dell’arte europee, tra magnificenti cattedrali e case affastellate una sull’altra (Roma, Firenze, Venezia, Tetti Parigi). Tutte le proposte sono in versione bianco e nero oppure in un tenue multicolor.
CO.DE 02 by Jannelli&Volpi - METAPHYSICS
Un mondo surreale che si apre dentro al mondo reale: passaggi, portali e aperture che si affacciano su epoche differenti e paesaggi bucolici.
Le quattro proposte di Mattia Meneghini nascono dal forte legame tra il designer e la sua città natale, Como. Nei disegni si miscelano e contrappongono elementi di architettura a vedute del cielo e del mare.
In Cloister la prospettiva della rigida architettura razionalista si contrappone all’orizzonte misterioso, in quattro nuance di colore, a rappresentare altrettante fasi della giornata. Gli elementi si riflettono su uno specchio d’acqua, sospeso nel cielo silenzioso e lontano da tutto. Stairways e Scorci disegnano alcune vedute prospettiche, raggruppate in una composizione. Arcate che fanno intravedere scale, punti di blu o angoli ciechi (Stairways) o monumenti e imbarcazioni che fluttuano sul mare (Scorci), fino alla versione notturna dove vediamo pianeti così vicini a noi da poter essere toccati (Scorci planetari).
Alessandro Fusco, torna con i suoi paesaggi “metafisici” anche in questa seconda collezione. La serie Camera con vista si configura attraverso diaframmi architettonici scanditi da colonne, archi e bugnati di ordine classico, aperti su paesaggi sconfinati, dal sapore bucolico-romantico, declinati in morbide tonalità pastello. Una lettura che si richiama al celebre film omonimo di James Ivory, in gran parte ambientato a Firenze, da cui trae ispirazione questo progetto dal forte legame armonioso tra architettura e natura, uniti alla passione per il cinema e la fotografia del designer.
CO.DE 02 by Jannelli&Volpi - GRAPHIC
Un ritorno nella famiglia di CO.DE anche per Matteo Stucchi, che trasforma l’equilibrio tra rigore e fantasia che caratterizza il suo approccio al design, nei quattro disegni della serie Arts and Crafts.
Elementi grafici elaborati e ripetuti, con varianti cromatiche e di segno, danno vita a pattern che richiamano le segni e grafiche della tradizione ceramista. I toni sono quelli eleganti dei verdi, blu, marrone e beige, miscelati tra loro o tono su tono per far risaltare il segno, studiato nei dettagli, di ogni singolo elemento.
CO.DE 02 by Jannelli&Volpi - ABSTRACT
Lo studio grafico VZNstudio, dopo l’esperienza con la prima collezione di CO.DE, torna con nuove proposte basate sulla ripetizione di motivi geometrici e segni grafici. Ventagli è la successione, su diversi livelli, del classico ventaglio orientale in carta con manico, in cui le pieghe
sono date da giochi di luce e ombra che si ripetono dando l’illusione della tridimensionalità. Disponibile in quattro varianti colore: dal contrasto del blu scuro/giallo e viola/giallo, ai delicati ruggine e monocromo grigio. Street nasce dall’insieme di linee che corrono parallele, si incontrano, si lasciano e si attraversano, creando geometrie e punti di fuga dai toni delicati - blu, verde, marrone chiaro - e ton sur ton.
CO.DE 02 by Jannelli&Volpi - URBAN
I tre decori proposti da Ligama, artista siciliano di fama internazionale, fanno parte di una serie di lavori realizzati all’interno dei ruderi, nati dall’attrazione per i manufatti scoperti negli interni dei palazzi nobiliari di Palermo, che l’artista ha potuto osservare durante Manifesta, Palermo 2019. La magia decadente di questi muri si trasforma nei rivestimenti murali inaugurando una nuova esperienza di produzione: damaschi e matelassé diventano rivestimenti segnati dal tempo di luoghi unici e introvabili. L’opulenza della ricchezza nobiliare incontra - e si scontra - con i luoghi abbandonati della campagna siciliana, le storie di chi la abita e vuole lasciare traccia di sè attraverso tag e segni.
Soft Wall è il primo matelassé che Ligama sperimenta. Si tratta di una texture dal forte carattere e che, per il suo effetto tridimensionale, fa esplodere il matellassé nelle tonalità del rosso fuoco, verde e ciano. Come una caccia al tesoro, si trova all’interno di un rudere nel Bosco di Santo Pietro a Caltagirone (CT). Dirty è un matelassé realizzato con le tecniche veloci del graffito, spray e quarzo. Si trova in un pollaio abbandonato in Contrada Mazzone a Caltagirone (CT). Decadence nasce da un gioco di contrapposizioni: il prezioso damasco è inserito in uno spazio urbano, l’oro si affianca al cemento armato e alla vecchia affissione sul muro, che ricorda un tempo che non c’è più.
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