26/05/2021 - Listone Giordano presenta il nuovo parquet Custom+ firmato dall'architetto Marco Carini. Con questo nuovo progetto i caratteri cromatici dei pavimenti in legno Michelangelo e Grisaglie Classica si fondono con schemi di posa e geometrie inaspettate generando un nuovo approccio progettuale.
Custom+ non è una semplice collezione prodotto quanto una “griglia d’ispirazione” e strumento di progettazione per poter modulare il proprio spazio dell’abitare attraverso originali chiavi di lettura del pavimento in legno. Il parquet torna a dialogare con la dimensione verticale, creando un sistema armonico, un’avvolgente atmosfera all’interno della quale ogni singolo elemento è progettato per sentirsi parte del tutto, strettamente interconnesso. Il fine ultimo è quello di proporre nuovi approcci alla progettazione degli spazi bidimensionali e tridimensionali, attraverso l’interconnessione tra architettura, arte e storia.
“Con questo nuovo approccio, abbiamo dimostrato che Listone Giordano non si limita a produrre dei semplici pavimenti, ma delle vere e proprie superfici d’arredo, afferma Andrea Margaritelli, Brand Manager di Listone Giordano. 'La spinta creativa che ha animato l’immaginazione di Marco Carini è ben percepibile nella varietà di combinazioni proposte, che rendono possibile una personalizzazione illimitata degli ambienti'.
Nelle diverse ambientazioni di Custom+ ogni elemento diviene una parte del tutto, armonizzandosi con ciò che lo circonda. Le composizioni sono infatti contraddistinte da una grande ricchezza cromatica, da delicati contrasti tra spinte differenti.
Con la collezione Custom+ Marco Carini ha dato vita al progetto Atmosfere presentato durante la scorsa Milano Design City, una serie di ambientazioni ispirate ad alcune città dall'appeal cosmopolita. La prima composizione dedicata a Milano, ad esempio, è di matrice quasi tessile, con intrecci ricercati, mentre la seconda combinazione meneghina è più regolare, più architettonica, con evidenti richiami alle linee di Mies van der Rohe. Come in ogni altra proposta di Atmosfere, l’architetto Marco Carini e il suo team si sono abbandonati alla massima libertà creativa, cambiando le posizioni dei diversi elementi in modo ortogonale, e ottenendo così risultati sorprendenti. Un valido esempio dei contrasti di Atmosfere è fornito dalla proposta dedicata a New York, in cui le linee orizzontali e verticali, dialogando con i pieni e i vuoti, sono sempre in grado di disegnare nuove forme.
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