09/07/2021 - In occasione del prossimo Fuorisalone in programma dal 5 al 10 settembre, Federica Biasi reinterpreterà gli arredi Manerba in una inedita veste: lo showroom di Piazza San Simpliciano ospiterà Wherever You Feel, nuovo allestimento dedicato agli spazi di lavoro e condivisione.
Quando la parola ZOOM ci farà venire in mente solo un suono onomatopeico e non ore di call, chiusi in casa davanti a uno schermo, entreremo emotivamente nell’era della ri-socializzazione. Dopo tanti mesi l’interazione sociale sarà al centro della scena.
Manerba ha sempre messo al centro la persona, e questo lungo periodo di cambiamenti paradigmatici, ha stimolato l’azienda ancora di più a interrogarsi su quale fosse il luogo di lavoro “ideale”.
Le risposte sono state molteplici e differenti tra loro, e nel nuovo spazio Manerba le presenta attraverso un percorso immersivo.
Una serie di soluzioni progettuali che rispondono alle nuove esigenze di co-living e co-creazione in tre tipologie di spazi: home-office, ufficio come hub, meeting & lounge.
Una serie di configurazioni specifiche sulla base della tipologia di ambiente, progettate da Federica Biasi Studio, per presentare le novità Manerba unitamente alla review di alcuni prodotti iconici del catalogo.
Work from home
Per non avere la sensazione di ore una uguale all’altra e variare esperienze ed emozioni, mobili flessibili, modulari e regolabili. E colorati. La work-station eco-contemporanea disegnata da Shane Schneck “Apollo” in nuove finiture, il nuovo “Kokoro desk” con screen effetto silent box di Federica Biasi, la versione rotonda del tavolo in caldo rovere con piano a forte spessore “Amis” di Busetti Garuti Redaelli che è perfetto anche come tavolo da pranzo. La panchetta “Stem” nella nuova versione con montanti in alluminio e la sedia “Easy”.
Office
Le interazioni fisiche e la collaborazione in presenza restano essenziali per il coinvolgimento e la motivazione delle persone. Lavoreremo e vivremo in ambienti flessibili e adattivi, che stimolino la creatività e la circolazione delle idee, e quindi la produttività.
Quando si tratta di spazi per uffici, bisogna quindi progettare per la flessibilità, facilitando così la configurazione di aree e occasioni per favorire il lavoro creativo. Più spazi dove interagire e incontrare fisicamente partner e clienti, quindi tavoli grandi, varietà di posti a sedere che consentano alle persone di adattarsi in base al tempo e al tipo di conversazione e alla quantità di interlocutori. Utili anche alcune cabine individuali isolate. “Kokoro sofa“, “Kokoro poltrona”, “Apollo” workstation. “Revo” in nuove finiture. La cabina acustica/ phone booth “Bibiena”.
Eat, drink, lounge and meeting
Con la ri-socializzazione, il mondo del progetto contract studierà nuove configurazioni per bar, ristoranti, lounge & meeting: utile alle nuove esigenze di presenza/distanza è il sistema “Kokoro” di Federica Biasi, composto da panche, tavoli, divani e poltrone e le avvolgenti e isolanti sedute “Undecided” di Raffaella Mangiarotti.
Un nuovo contesto, la riprogettazione del workspace Manerba, che si modula sulle sensazioni umane, “ovunque ci si senta”, ovvero con focus primario sulla dimensione sociale dello spazio.
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