Al Supersalone lo spazio Pedrali firmato Calvi Brambilla
Concepito come una linea temporale non convenzionale, #Pedralitimeless è un’esposizione fluida e dinamica che racconta il Brand attraverso le sue collezioni e i suoi mondi di riferimento
22/09/2021 - Durante il Supersalone Pedrali ha presentato le sue nuove collezioni in uno speciale allestimento curato dallo studio milanese Calvi Brambilla: #Pedralitimeless è un’esposizione fluida e dinamica che racconta il Brand attraverso le sue collezioni e i suoi mondi di riferimento. Ispirandosi al concetto di “Wunderkammer” (camera delle meraviglie), lo spazio raccoglie immagini, oggetti e prodotti senza tempo che ripercorrono la storia del brand e i suoi valori.
L’elemento narrante è rappresentato da una linea color terracotta che attraversa la parete dando vita ad una linea del tempo non convenzionale che può essere letta arbitrariamente da sinistra a destra e da destra a sinistra. Questa conferisce ritmo allo storytelling di un racconto fresco e senza tempo scandito da video, ritratti artistici realizzati da noti fotografi capaci di cogliere l’essenza dei prodotti, dettagli delle loro forme, dei colori e delle texture.
Come dichiarato dal curatore di Supersalone, in un momento che necessita di concretezza ed essenzialità, all’interno di uno spazio di 30 metri lineari, Pedrali si pone come obiettivo quello di raccontare i suoi 58 anni di storia, la qualità dei suoi prodotti e la sua filosofia sostenibile, oltre che il modo in cui ha reagito presentando collezioni adatte alle esigenze di questo momento storico.
In questo racconto vengono costruite cinque scene, ognuna delle quali rappresenta un mondo di riferimento Pedrali.
La prima è dedicata all’ufficio. Gli ambienti lavorativi sono stati interessati da profondi cambiamenti e devono oggi essere dinamici e caratterizzati da soluzioni d’arredo flessibili, funzionali e sostenibili, al fine di creare spazi facilmente personalizzabili e rimodulabili in base alle necessità: sale riunioni che possono mutare in postazioni di lavoro separate, spazi informali per meeting caratterizzati da nicchie di privacy acustica e visiva. I pannelli divisori e le pareti mobili, oltre a creare ambienti negli ambienti, risultano fondamentali per determinare e favorire il distanziamento interpersonale e salvaguardare la salute. Una necessità di separazione che deve tuttavia saper creare spazi accoglienti e intimi, con una qualità estetica di alto livello, dove concentrarsi per portare a termine lavori impegnativi ma anche concedersi un momento di pausa.
La seconda scena, dedicata all’home office, pone l’accento sulla necessaria riconfigurazione degli ambienti domestici che diventano più fluidi. Può essere una necessità o uno stile di vita ma, grazie alla digitalizzazione dei processi della vita quotidiana, lo smart working è diventato un’abitudine sempre più diffusa. Fattore determinante per poter proseguire le proprie attività quotidiane da remoto è quello di creare un angolo dedicato all’home-work, per lavorare tra le mura domestiche con le comodità di un vero ufficio. Pedrali propone soluzioni d’arredo adatte sia all’ufficio sia alla casa, o salvaspazio per ambienti di piccole dimensioni per creare work station curate e con una qualità estetica di alto livello garantendo la massima efficienza.
Nella scena centrale la narrazione viene quasi sospesa al fine di creare un focus sull’importante tema della sostenibilità ambientale. In un momento storico caratterizzato da una dirompente ed eccessiva massimizzazione delle risorse ambientali a disposizione, impegnarsi in una politica di responsabilità sociale non significa infatti solo incentrare la produzione e l’etica dei propri prodotti su scelte “green”, ma renderla una componente identitaria della propria cultura aziendale. Pedrali, da sempre sensibile al tema, ha recentemente presentato le sue prime collezioni completamente realizzate in materiale plastico riciclato: un nuovo materiale composto per il 50% da scarto di materiale plastico post consumo e per il 50% da scarto di materiale plastico industriale.
I prodotti in legno sono inoltre certificati FSC® C114358, garantendo così la provenienza della materia prima da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici e vengono utilizzate vernici a base acqua di origine vegetale. Composte per il 40% da materie prime provenienti da sostanze vegetali “di scarto”, queste vernici realizzate su base vegetale hanno durezza, resistenza chimica e alla luce e lavorabilità industriale paragonabili ai classici prodotti di derivazione petrolifera, ma con una netta riduzione della componente fossile. Realizzate con materiali rinnovabili derivanti da processi di raffinazione di sostanze vegetali di scarto, le vernici utilizzate da Pedrali garantiscono una drastica riduzione dei VOC (Volatile Organic Compounds), composti chimici contenuti nelle normali vernici che evaporano a temperatura ambiente e possono provocare gravi danni alla salute umana, oltre che contribuire all’inquinamento dell’aria.
La storia dell’azienda prosegue attraverso la presentazione di due novità 2021 pensate per il settore hospitality e per il residenziale, ambiti in cui il benessere dell’individuo viene posto al centro.
La collezione Blume, disegnata da Sebastian Herkner, si arricchisce di una nuova versione con braccioli. Una poltrona che riprende le forme morbide e arrotondate della collezione e la cui curva avvolgente dei braccioli è abilmente modellata per dare continuità alla sezione a sette petali del caratteristico profilo in estruso di alluminio.
La poltrona Ila, presentata lo scorso anno da Patrick Jouin che si configura come arredo prezioso dalla forte personalità capace di esprimere comfort assoluto, morbidezza e sensualità, è invece ora disponibile con struttura a quattro gambe in massello di frassino.
Nell’ultima scena viene reso omaggio agli spazi outdoor che, soprattutto nell’ultimo anno, hanno assunto le vesti di eleganti salotti en plein air. Questi spazi sono sempre più pensati per garantire il benessere delle persone e consentire un’evasione dalla realtà. Anche grazie alla scelta degli arredi e alla loro personalizzazione, rappresentano ambienti in cui è possibile incontrarsi in modo sicuro e ordinato, ma sono funzionali all’individuo e alle sue necessità.
Pedrali, che affonda le proprie radici proprio nell’outdoor, propone soluzioni capaci di rispondere ai requisiti di durata, efficienza e praticità, realizzati in materiali facili da pulire, manutenere e sanificare, anche ricorrendo a detergenti aggressivi. Le sue collezioni per l’outdoor sono leggere e facili da movimentare, spesso impilabili per salvaguardare lo spazio se non utilizzate o essere facilmente riposti a fine giornata. Grazie ai materiali utilizzati sono inoltre resistenti agli agenti atmosferici, alla salsedine e ai raggi solari, così da preservare nel tempo la bellezza e la qualità che li contraddistingue. Tutto questo senza rinunciare ad una cura per il dettaglio che gli permette di adattarsi a spazi open air piacevoli e rilassanti.
Come novità 2021 Pedrali presenta Caementum, disegnato da Marco Merendi & Diego Vencato, un nuovo tavolino monoblocco realizzato in cemento pensato specificatamente per gli spazi esterni.
Pedrali su ARCHIPRODUCTS
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