24/09/2021 - In occasione della Milano Design Week 2021, Salvatori ha riallestito le stanze dello storico showroom in via Solferino per presentare nuovi prodotti e collezioni. Tra villaggi archetipici e omaggi alla tradizione italiana, lo spazio si è trasformato in immaginifico strumento espositivo, ospitando nuove declinazioni del marmo Salvatori, risultato di collaborazioni inedite, come quella con Patricia Urquiola e Stephen Burks, e partnership ormai consolidate, tra cui Piero Lissoni e Elisa Ossino. Tra le altre novità, l’inaugurazione della nuova boutique in via Palermo, uno spazio su strada dedicato alla vendita al dettaglio e realizzato e pensato per dare evidenza a tutta la Home Collection. Gabriele Salvatori, CEO e direttore creativo dell'azienda, ci ha raccontato in una videointervista l'ispirazione e la poetica di ogni nuovo progetto.
The Village
La Milano Design Week 2021 è stata la prima occasione per presentare insieme tutte le sculture che compongono uno dei più recenti e importanti progetti di Salvatori, la collezione The Village.
The Village è una collezione particolarmente sentita, ideata e sviluppata in prima persona da Gabriele Salvatori. Frutto degli eventi del 2020, questo progetto nasce da due grandi realizzazioni: la riscoperta della casa come estensione del proprio essere, e non semplice luogo di passaggio, e il capire come tutto il mondo sia in realtà una grande e coesa comunità.
Per dargli forma, Gabriele Salvatori ha deciso di chiamare e coinvolgere personalmente nel progetto artisti di fama internazionale, e provenienti dagli angoli più disparati del pianeta, affinché sviluppassero il loro concept di casa ideale e infondessero in ognuna delle piccole case che compongono il villaggio un frammento della loro essenza. Hanno contribuito a questo importante progetto Patricia Urquiola, Yabu Pushelberg, Rodolfo Dordoni, Kengo Kuma, John Pawson, Elisa Ossino e Vincent Van Duysen.
L’insieme delle miniature crea un villaggio archetipico, perfetta immagine di quello globale: gli influssi culturali di ogni singolo artista si riflettono nella scultura che ha sviluppato, restituendo al caseggiato la stessa multiculturalità che caratterizza la nostra realtà.
Elisa Ossino, Spaghetti
Dalla rinnovata partnership tra Salvatori e Elisa Ossino, nasce il progetto Spaghetti. Una collezione che comprende oltre ad una nuova insolita texture, anche una serie di rubinetti dalla precisione orafa.
La finitura Spaghetti omaggia con dolcezza la grande tradizione italiana: la sezione dei volumi che la compongono corrisponde infatti precisamente a quella dei tipici spaghetti, richiamo iconico all’italianità. Un motivo ondulato dalla precisione infinitesimale.
Ad accompagnarla una linea di rubinetti studiata per complementare alla perfezione il rivestimento. Ogni rubinetto è composto da una piccola ghiera metallica circolare, che riprende, con precisione e in scala, l’ondulatura della texture. All’interno della ghiera, viene inserito con rigorosa precisione artigianale, un inserto della stessa pietra che riveste la parete su cui il rubinetto appoggia: in questo modo, il rubinetto sembra quasi sparire nella pietra, completamente mimetizzato.
Patricia Urquiola, collezione Taula
Dalla recente collaborazione con Patricia Urquiola nasce una collezione di dining e coffee table dall’ispirazione ancestrale: il nome scelto, Taula, è omaggio agli imponenti megaliti ritrovati sull’isola di Minorca.
Il design dei tavoli richiama all’istante il misticismo che contraddistingue questo importante sito archeologico: il forte contrasto tra la lavorazione a massello e le curve sinuose della struttura, unite a un supporto in metallo nascosto dalle ombreggiature, crea un'illusione ottica, che sembra far fluttuare il piano sul suo sostegno.
I tavoli che compongono la collezione sono quattro, ciascuno declinato in tre diversi materiali e colorazioni: due tipologie di dining table, quadrati o rettangolari, e due coffee table, rettangolari o circolari. Tra i materiali scelti, sono protagoniste alcune delle pietre più distintive di Salvatori: l'intramontabile Bianco Carrara, la profonda Pietra d’Avola, il caldo Crema d’Orcia e l’esclusivo Gris du Marais®.
Piero Lissoni, Lost Stones Texture e Edo Collection
Ad arricchire il lungo sodalizio che lega Piero Lissoni a Salvatori nascono due nuove avventure: la texture Lost Stones e la nuova collezione di accessori bagno Edo.
Il progetto Lost Stones nasce nel 2019 con l'obiettivo di recuperare e riutilizzare tutto ciò che è possibile, ridonandogli nuovo lustro e vita. Il punto di partenza di questo cammino è stato proprio capire come dare un nuovo destino a marmi e pietre compromessi dal tempo. Per farlo, Piero Lissoni si è ispirato alla preziosa arte giapponese del Kintsugi, una disciplina antica, che individua nella distruzione di un oggetto una nuova rinascita, ed evidenzia e riqualifica i segni del tempo che passa, riparando gli strappi con l’oro.
Gabriele Salvatori e Piero Lissoni iniziarono quindi a visitare magazzini sparsi per tutta l’Italia, riuscendo a recuperare marmi dal valore storico inestimabile: trovarono, ad esempio, gli stessi marmi usati nel famoso Padiglione di Barcellona di Mies Van Der Rohe e nella cattedrale parigina di Notre Dame.
Nella collezione Lost Stone ogni frattura o imperfezione viene riparata artigianalmente con l’utilizzo di una resina dorata. La nuova texture riprende il concetto originale e lo amplifica, creando una finitura dalle caratteristiche rivoluzionare: un rivestimento, a parete o pavimento, non prodotto in serie e in formati standard, ma pensato e sviluppato completamente su misura. La dimensione di ogni lastra sarà studiata con precisione millimetrica sull’ambiente da arredare, e sul tipo di pietra da lavorare.
Il fascino per l’Oriente prosegue anche nella nuova collezione di accessori bagno sviluppata da Salvatori e Piero Lissoni. Il nome scelto è un omaggio alle origini del Giappone contemporaneo: Edo è il nome antico della città di Tokyo, un piccolo villaggio di pescatori che è riuscito a diventare il centro nevralgico dell’intera nazione.
Il design della collezione, composta da portasalviette, freestanding e a parete, e portarotoli, omaggia l’intrinseca serenità orientale con un design che catapulta nel paese del Sol Levante: ne sono un esempio i portasalviette, che ricordano all’istante le linee di una Katana, la tradizionale spada a lama curva dei colti guerrieri samurai. Tramite l’utilizzo di legno di noce canaletto, pietra naturale e alluminio anodizzato, la linea Edo dà vita a dei complementi destinati a diventare iconici nella categoria dell’arredo bagno.
Stephen Burks, Friends & Neighbors
Tra le nuove collaborazioni di Salvatori spicca il contributo del designer newyorkese Stephen Burks. Seguendo la sua visione pluralistica di un design che includa tutte le prospettive culturali, Stephen Burks ha sviluppato con Salvatori degli specchi dal valore scultoreo.
Denominati Friends, nella versione da tavolo, e Neighbors, nella versione a parete, questi elementi sfruttano la grande palette di colori che la pietra naturale regala, per ricreare un design che unisce sapientemente a un’estetica contemporanea tutto il valore delle antiche tradizioni tribali: marmi come Giallo Siena, Rosso Francia, Verde Guatemala, Bianco Carrara, Silk Georgette® e Nero Marquinia si uniscono per dare vita a questi specchi-maschera multicolore.
Realizzati entrambi in doppia versione, ovale o circolare, questi specchi si ricollegano all’istante alle origini dell’artista e regalano alla solidità della pietra naturale un’atmosfera di fascino e mistero.
La nuova vetrina Salvatori
Una delle grandi novità Salvatori in occasione della Milano Design Week 2021 è l’apertura di un nuovo punto vendita, la Salvatori Boutique. Situato a pochi passi dall’ormai storico Showroom, il nuovo negozio, progettato dallo Studio Lissoni & Partners e con lo styling curato dallo Studio Ossino, si pone come negozio retail al 100%, dedicato alla Home Collection di Salvatori.
Protagonista indiscussa la Pietra d’Avola, scelta per donare profondità al pavimento, in Stone Parquet, e alle pareti, in una molteplicità di texture, tra cui CNC, Plissé e l’inconfondibile Lithoverde®.
Questo sito non utilizza cookie di profilazione ma solo cookie tecnici per funzionare correttamente e cookie di Analytics per raccogliere statistiche anonime sulla navigazione. Continuando la navigazione su questo sito si accetta la Cookie PolicyX non mostrare pi�