04/10/2021 - Pedrali apre le porte del suo primo showroom statunitense in occasione di NeoCon 2021, la storica fiera di Chicago considerata piattaforma di lancio di idee e prodotti innovativi che rendono gli spazi pubblici flessibili e all’avanguardia.
Fino al 6 ottobre, presso lo spazio espositivo The Mart, Pedrali presenta sedute, tavoli e complementi d’arredo pensati per il mondo ufficio, all’interno di uno showroom di 280 metri quadrati situato al 3° piano (suite 330). Lo spazio espositivo, il cui progetto è stato curato dallo studio di architettura milanese Calvi Brambilla, ricrea ambientazioni di diversa natura: uffici moderni e contemporanei, sale riunioni, aree lounge e ristoro.
Dal corridoio esterno, è possibile vedere lo spazio espositivo attraverso due ampie vetrate che ospitano le novità di prodotto. Nell’area novità di destra, protagoniste sono Blume ed Ila.
Nella collezione Blume disegnata da Sebastian Herkner, una sedia, una lounge e un set di tavolini caratterizzate da forme morbide e arrotondate, la forza distintiva emerge da un profilo in estruso di alluminio con una silhouette a forma di fiore. Il telaio prezioso e sottile e l’imbottitura in schiumato poliuretanico, soffice e generosa, si uniscono armoniosamente rendendo la famiglia Blume molto confortevole e caratterizzata da una meticolosa attenzione ai dettagli.
La poltrona Ila, disegnata da Patrick Jouin, è un arredo prezioso dalla forte personalità capace di esprimere comfort assoluto, morbidezza e sensualità. La parte esterna di Ila è realizzata in poliuretano rigido, liscio e teso, quasi a creare una protezione nei confronti di chi ha scelto di ritagliarsi un momento di relax e di evasione, all’interno dei suoi grandi volumi. Il senso di protezione viene inoltre suggerito dalla parte interna di schienale e sedile, a contatto con il corpo umano, in schiumato poliuretanico flessibile, quasi a cingerlo in un abbraccio. La versione con il poggiatesta dalle dimensioni importanti accentua questa idea di fuga dalla realtà e conferisce ulteriore carattere alla poltrona. La versatilità di Ila è data dalla possibilità di abbinarla ad una base centrale a forma di tronco di cono, ad una struttura a quattro gambe in tubo d’acciaio oppure a gambe in massello di frassino.
Nell’area novità di sinistra i protagonisti sono il divano Buddy, la poltrona Héra e la poltrona direzionale Elinor.
Il divano Buddy, di Busetti Garuti Redaelli, ricrea un salottino con il pouf e i tavolini dell’omonima famiglia. Un divano a due e tre posti che incrementa il comfort di seduta grazie alla combinazione di quattro diverse densità di schiumato poliuretanico e alle cinghie elastiche. Pensato per il living di casa Buddy sofa è l’ideale anche per sale d’attesa, per incontri informali in ufficio o per aree lounge in ambito contract e hospitality.
Spazio anche a Héra, la poltrona disegnata da Patrick Jouin che concretizza il concetto di leggerezza unendolo a quello di comfort e avvolgenza. Vero protagonista di questa seduta è il legno, materia prima naturale per eccellenza, che il designer francese sceglie di salvaguardare, donandogli una forma fluida estremamente delicata e pura.
Elinor, disegnata da Claudio Bellini, è una poltrona direzionale caratterizzata da una base e un bracciolo realizzati in pressofusione di alluminio e da un sedile e uno schienale estremamente confortevoli e avvolgenti grazie all’imbottitura in schiumato poliuretanico.
Una volta entrati nello spazio espositivo, si viene subito accolti in un’ampia zona lounge. Qui, la collezione di pouf Buddy di Busetti Garuti Redaelli, riconosciuta per il suo carattere amichevole e versatile, dà vita a una composizione in grado di soddisfare svariate esigenze.
Sempre a firma di Busetti Garuti Redaelli, il nuovo Buddyhub è un elemento capace di rispondere alle sempre più frequenti esigenze di creare spazi informali per meeting caratterizzati da nicchie di privacy acustica e visiva. È caratterizzato da un pannello fonoassorbente perimetrale che abbraccia l’imbottito creando una sorta di rifugio dall’ambiente circostante. La dimensione generosa di seduta, in schiumato poliuretanico con cinghie elastiche e l’accogliente schienale consentono infine un alto grado di comfort che permette di lavorare comodamente ma anche di concedersi un momento di relax.
In scena anche il divano Social, disegnato da Patrick Jouin. Un sistema modulare componibile che crea un divanetto replicabile all’infinito, pronto ad ospitare momenti di socialità.
Con le poltrone Babila Comfort, disegnate da Odo Fioravanti e caratterizzate da un’ampia scocca imbottita in schiumato poliuretanico con cinghie elastiche, ricrea un salotto contemporaneo in cui potersi rilassare.
Si prosegue poi in una sala riunioni, in cui le poltrone Jazz sono poste attorno ad Arki-Table. Elegante ed ergonomica, questa poltrona si caratterizza per la seduta e lo schienale curvato sostenuti da una leggera struttura in acciaio.
All’angolo opposto dello showroom, prende vita una seconda sala riunioni che vede protagonisti la collezione Vic, disegnata da Patrick Jouin, e Arki-Table con gambe a cavalletto in massello di rovere. Vic è una collezione confortevole e accogliente in cui lo schienale curvato si solleva dal sedile creando un'apertura in grado di conferire una sensazione di leggerezza.
Tra queste due sale riunioni è stato ricreato un ufficio caratterizzato da più postazioni, per il quale sono state scelte soluzioni d’arredo dinamiche e configurabili.
Arki-Table adjustable risponde infatti alle esigenze di flessibilità e funzionalità dei più moderni working spaces grazie al ripiano regolabile in altezza. Questo tavolo è in grado di adattarsi ai suoi fruitori e alle loro svariate esigenze: consente infatti di lavorare sia in piedi, sia seduti, garantendo massimo comfort ed ergonomia. Viene qui proposto con gli sgabelli Babila con schienale di Odo Fioravanti.
La poltrona operativa Temps di Jorge Pensi Design Studio è dotata di una seduta ergonomica e confortevole e caratterizzata da una base in pressofusione di alluminio dal design essenziale. Un guscio in polipropilene cinge il sedile, avvolgendo lo schienale in prossimità della zona lombare e stabilendo una continuità tra imbottitura e materiale plastico.
Versatile e colorato è invece Boxie, il sistema contenitore su ruote disegnato da Claudio Dondoli e Marco Pocci pensato per assumere configurazioni diverse in base alla combinazione dei suoi elementi: ampi cassetti e piani in polipropilene sono inseriti all’interno di una struttura in acciaio.
Un tavolo modulabile in termini di lunghezza e larghezza che risulta altamente performante all’interno degli spazi lavorativi è Toa, disegnato da Robin Rizzini. Leggero ed essenziale alla vista, questo tavolo è caratterizzato da una robusta struttura in pressofusione di alluminio dalla forma geometrica e fluida. Elemento caratterizzante sono le gambe a ponte dalla forma affusolata realizzate in pressofusione di alluminio che, più sottili alla base, si allargano verso l’alto confluendo sotto al ripiano in un elemento a “T”.
Nella scena si inseriscono anche le poltrone Babila XL, disegnate da Odo Fioravanti, che si connotano per le dimensioni ampie della seduta e del bracciolo, con l’obiettivo di offrire un comfort generoso di seduta, grazie anche al rivestimento imbottito.
Poco oltre, l’ospite viene accolto all’interno di un ufficio direzionale.
Al suo interno, la collezione Elinor, disegnata da Claudio Bellini: poltrona e tavolo si caratterizzano per le linee morbide e sinuose, proponendo una nuova percezione dello spazio. La base del tavolo è rivestita in pelle e, costituita da due elementi sagomati, consente una modularità capace di definire svariate configurazioni e dar vita a risultati estetici differenti. Ester, di Patrick Jouin, è infine la sintesi perfetta di eleganza e funzionalità. Le forme sinuose e morbide e l'assoluto comfort della seduta contribuiscono a caratterizzare gli spazi in cui viene inserita: ristoranti stellati, boutiques prestigiose e uffici direzionali di alto livello.
La zona centrale dello showroom inscena un coffee bar, ospitando diversi prodotti che sono espressione di convivialità: dalla seduta modulare Modus, alle sedie e poltrone Nym Soft di CMP Design, abbinate ai tavolini Elliot di Patrick Jouin. Sedie e poltrone Ester sono invece accostate ai tavolini Inox.
Spazio anche a Jamaica e Folk, di CMP Design. Jamaica è modernista e guardando con ironia alla tradizione reinterpreta le forme storiche del passato. La combinazione di materiali diversi come il legno, il metallo e l’imbottito racconta quel “savoir faire” tutto italiano che rappresenta uno dei punti di forza di Pedrali. La collezione Folk è invece il risultato di una ricerca della semplicità. Il carattere amichevole, il tepore del frassino, le dimensioni compatte, le linee morbide e umane sembrano trasmettere l’idea di sedia in un linguaggio universale. Un anello in pressofusione di alluminio, leggero e resistente, diventa l’elemento portante e distintivo. A completare l’arredo i tavolini Lunar e Stylus.
Pedrali su ARCHIPRODUCTS
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