Caleidoscopiche prospettive per l'abitare: Lea Ceramiche alla Design Week
Una successione di lastre ceramiche ultrasottili: l'installazione firmata da Ferruccio Laviani all'interno del Giardino dei Platani della Società Umanitaria di Milano
13/06/2022 - In occasione della Milano Design Week 2022, Lea Ceramiche presenta Perspectives, l'installazione curata da Ferruccio Laviani e ospitata all'interno del Giardino dei Platani della Società Umanitaria di Milano. Lungo i camminamenti dello spazio verde attigua ai Chiostri di San Barnaba, Laviani ha immaginato un percorso nella ceramica per indagare le prospettive caleidoscopiche che si aprono per l’architettura.
Una successione di lastre ceramiche ultrasottili si alternano per creare una sorta di cannocchiale prospettico ottenuto attraverso fessure che ricordano anfratti naturali in fondo ai quali puntare lo sguardo. “Ho pensato un allestimento a metà tra l’installazione e la land art, che ricorda la stratificazione materica ‘Grotto’ di Thomas Demand, le pagine dei libri scolpiti di Stephen Doyle o, ancora, il labirinto contemporaneo di Pieterjan Gijs e Arnout Van Vaerenbergh. Un modo diverso di vivere la ceramica in un connubio che include minerale e vegetale, architettura ed arte, esperienza e percezione visiva, attraverso il linguaggio delle collezioni LEA Ceramiche.” Ferruccio Laviani.
Una sequenza di setti sagomati rivestiti di lastre ceramiche bianche sottilissime, quasi impercettibili, termina in piani colorati: dopo il candore iniziale, Perspectives permetterà di intravedere un nuovo orizzonte, dove il colore si fa metafora della molteplicità di scenari architettonici che Lea Ceramiche intende indagare.
Per realizzare il percorso, Lea Ceramiche mette a disposizione la tecnologia Slimtech 3plus: gres porcellanato laminato di grande formato e straordinaria leggerezza, grazie allo spessore ultrasottile di soli 3,5mm. Un materiale versatile e resistente, in grado di offrire nuove prospettive nel mondo dell’architettura e dell’abitare, espressione di una tecnologia che rivoluziona il processo produttivo tradizionale per ottenere una soluzione completamente nuova e sostenibile. Lo spessore, ridotto di 2/3 rispetto alle piastrelle tradizionali, richiede infatti un minore consumo di materie prime, energia e di acqua, riduce l’inquinamento da trasporto e le emissioni di CO2. Non solo. Le grandi lastre sottili si prestano anche a un rinnovamento sostenibile degli spazi: possono essere posate in sovrapposizione ai materiali esistenti, (senza dunque creare rifiuti di natura edile) senza l’utilizzo di colla, per esser recuperate in una reale logica di economia circolare.
“Grazie a Perspectives Ferruccio Laviani interpreta magistralmente uno dei nostri fiori all’occhiello: le grandi lastre ultrasottili. Con un’installazione tutt’altro che scontata, si racconta come la ceramica sia in grado di aprire e aprirsi costantemente a nuovi scenari, nuove possibilità, esprimendo in pieno lo spirito innovativo che caratterizza Lea Ceramiche. Siamo un brand che da sempre anticipa, anche grazie alla collaborazione con interpreti d’eccellenza, forme di linguaggio inusuali per il gres porcellanato, capaci di stimolare i migliori progetti di domani. Oggi ci piace farlo raccontando come si possa lavorare con l’infinita palette di possibilità che l’architettura ci offre. Senza dimenticare la sfida più alta e nobile: farlo nel massimo rispetto della sostenibilità.” Afferma Andrea Anghinetti, brand manager di Lea Ceramiche.
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