Frammenti di tessuti riciclati Paola Lenti su Metamorfosi Alicia - Ph. Sergio Chimenti
15/03/2023 - Colorati ed eccentrici, i tessuti riciclati Paola Lenti plasmano nuove collezione e reinterpretano vecchie icone indoor e outdoor.
Nata dal recupero e riutilizzo di avanzi di rivestimenti tessili, la collezione Mottainai si ispira all’omonima filosofia buddista del non-spreco, incontrando la sostenibilità ambientale. Tappeti, pouf, sedute e tavoli si vestono di frammenti di materiali diversi e accostamenti cromatici inediti per dare vita ad arredi variopinti che racchiudono l’essenza contemporanea del tradizionale concetto giapponese.
Dalla fitta maglia mèlange del tappeto indoor Tricot al patchwork intrecciato a mano del pouf Tobit, fino ai ritagli di tessuti delle sedute Elsie o dei cinque pouf Metamorfosi, la collezione richiama il concetto buddista del Mottainai, un sentimento di rammarico per aver sprecato qualcosa che, in questo modo, non ha potuto raggiungere il suo massimo potenziale.
Una filosofia della tradizione orientale che insegna a non dare nulla per scontato e che i tessuti riciclati Paola Lenti reinterpretano con una nuova sensibilità ambientale.
Tridimensionali, materici, vivaci, i nuovi rivestimenti provengono da un processo di conservazione e catalogazione per forma e colore di scarti di tessuti e vari materiali, svolto dall’azienda nel corso degli anni. Sottratti al processo di smaltimento e reinseriti nella produzione, i residui tessili attendevano solo di rinascere in nuove forme.
L’occasione attesa si presenta, oggi, con i nuovi elementi d'arredo in cui i tessuti riciclati Paola Lenti si declinano in diverse superfici. Tra queste, il tappeto indoor Tricot: simile alla lavorazione di maglioni e coperte da cui prende il nome, il tappeto è formato da una maglia tubolare, ottenuta da avanzi di filati usati per tessuti e materiali outdoor. Sfumature e tonalità differenti si mescolano a formare un ipnotico tripudio di colori.
Un altro tipo di tappeto della nuova collezione è Diatomee, un puzzle geometrico composto da un insieme di elementi di tessuto Brio, cuciti su uno strato di feltro nuovamente riciclabile.
Non solo tappeti, la recente linea di arredi comprende anche vari tipi di sedute. Frammenti delle maglie tubolari Chain e Chain outdoor sono intrecciati a mano e cuciti insieme a formare il Pouf Tobit, un patchwork di colori vivaci accostabile ad ogni tipo di arredamento, e le sedute Ami, poltroncine dagli schienali multicolore, mentre ritagli di tessuti per interni, come i tridimensionali Blends e Dots, rivestono le sedie e poltroncine Elsie.
L'idea di creare la serie di arredi Mottanai non è un caso isolato, ma frutto di un lungo percorso del brand sempre diretto verso la sostenibilità. Il precursore della collezione è un prodotto concepito molti anni prima, che diventa testimone del cammino dell’azienda: la quinta mobile Couture, firmata dall’artista Marella Ferrera. Progettata per separare senza isolare, Couture è formata da tessuti ritagliati e cuciti in tessere, uniti insieme da un filo sottile per creare un sipario dalla forte valenza architettonica.
In occasione del prossimo Fuorisalone, oltre ai tessuti riciclati, Paola Lenti presenterà anche il recupero di altre proposte materiche. I frammenti in lava e vetro tipici di tavoli e tavolini Sciara, firmati dalla designer Marella Ferrera, daranno vita a pezzi unici ed esclusivi, risultato dell’attento lavoro di selezione e abbinamento di forme e colori nuovi.
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