30/06/2023 - Forme essenziali e volumi fluidi celano progetti complesse. Modulare il tavolo, impilabile la sedia, Zanotta presenta Bol designby Zaven e Daisy design by Mist-o, due oggetti del vivere quotidiano che si adattano a spazi e stili di vita differenti facendosi interpreti dell'abitare contemporaneo, dinamico, poliedrico ed eclettico.
“Nel nostro linguaggio progettuale, amiamo utilizzare forme e volumi geometrici elementari, che interagendo e accostandosi creano forme complesse. Il tavolo Bol, è un esempio di questa ricerca, che restituisce un prodotto dalla forma precisa e imponente,” raccontano Marco Zavagno e Enrica Cavarzan di Zaven.
Partendo dal disegno del tavolo Bol, forma circolare a gamba centrale, Marco Zavagno e Enrica Cavarzan aka Zaven hanno sviluppato il concetto di modularità per costruire una collezione che include due tavoli con piano circolare e due tavoli ovali.
Il focus del progetto per Zanotta è la base concepita come un modulo da utilizzare singolarmente o multiplo in composizioni con due gambe asimmetriche: un cilindro, sottratto di una piccola porzione perimetrale, permette di ottenere una gamba dalla forma essenziale, esteticamente riconoscibile e funzionale allo sviluppo di una collezione.
La gamba infatti può essere utilizzata da sola, dove le dimensioni del piano lo consentono, o essere affiancata ad un'altra per dare maggiore stabilità al piano. La seconda base è creata combinando due o più moduli tra loro in modo da ottenere un bilanciamento visivo asimmetrico.
Completano il progetto le scelte cromatiche, con tinte contemporanee come talco, caramello e verde alga e le finiture: il piano in MDF è sempre opaco, mentre la base in poliuretano rigido, oltre al laccato opaco, è disponibile anche in laccato lucido o metallizzato della stessa tonalità del piano, così da creare un contrasto e permettere alla luce di giocare con le superfici, restituendo ombre e riflessi. Il tavolo risulta così diverso a seconda del punto di osservazione e dall’interazione con la luce.
“Una sedia versatile, utilizzabile in diversi contesti, dalla casa ad uno spazio di lavoro ad un ristorante. Costruita per essere leggera e robusta, comoda e avvolgente, non ingombrante, impilabile,” così Tommaso Nani e Noa Ikeuchi di Mist-o raccontatno la sedia impilabile Daisy, una seduta con struttura in metallo, sedile e schienali imbottiti e rivestiti in tessuto o in pelle, completamente sfoderabili.
Una struttura a cavalletto forma le 4 gambe cilindriche in lega di alluminio, e sorregge il sedile stondato in multistrato con imbottitura in poliuretano schiumato. Le gambe posteriori si allungano per congiungersi, tramite una soluzione a baionetta, allo schienale creando una impressione di continuità ininterrotta. Lo schienale ha un’anima in acciaio con imbottitura in poliuretano schiumato; ha una forma curva e avvolgente, nella parte superiore centrale si assottiglia gradualmente. Una lampo nascosta ne consente la sfoderabilità. Una soluzione costruttiva complessa, funzionale a rendere la struttura resistente, robusta e altamente performante e leggera.
La sedia Daisy è frutto di un lavoro di una revisione delle sedie esistenti per offrire al mercato una sedia tessile più contemporanea e versatile, comoda e capace di trattenere una persona seduta molto a lungo, che si presta ad essere protagonista in diverse situazioni e contesti e compresa da diverse generazioni.
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