Cucina Abimis nella dimora ottocentesca vicino Versailles - Ph. David Cousin Marcy
28/05/2024 - La cucina Abimis diventa fulcro di una dimora rurale ottocentesca alle porte di Versailles. Nella storica Forêt de Rambouillet, seconda foresta protetta più grande della Francia, la casa vacanze recentemente ristrutturata ospita la linea Ego in versione a isola: un blocco cucina a parete con top in acciaio e ante in palissandro, completo di elettrodomestici, piano cottura, lavello e piano snack integrato.
Ex località di soggiorno estivo reale, della Presidenza della Repubblica, e teatro di battute di caccia reali sino a Luigi XIV, l'oasi verde di oltre 14.000 ettari di querce e conifere, a soli 34km da Versailles, accoglie un'antica dimora rurale del XIX secolo sottoposta a restauro conservativo con l’obiettivo di preservarne le caratteristiche architettoniche distintive e farne un rifugio lontano dal clamore della vita cittadina.
In laccato lucido bianco e maniglie a contrasto in acciaio, Ego è qui proposta con un ampio top dalla finitura orbitata a mano, privo di fughe e volutamente privo di elettrodomestici o accessori. La pulizia formale si unisce alla volontà di creare da un lato un ambito intorno al quale sviluppare tutte le attività di preparazione e cottura, dall’altro un micro-luogo di intima convivialità per colazioni e pranzi veloci.
Sul lato opposto al piano snack integrato, servito da sgabelli alti, la cucina Abimis si completa di contenitori e cassetti ad alta portata per lo stoccaggio e l’organizzazione di stoviglie e bicchieri, con chiusura silenziosa, angoli stondati interni e cerniere cardine completamente invisibili che facilitano le operazioni di igiene e sanificazione. Queste sono assicurate dalla composizione della cucina in acciaio inox AISI 304, un materiale perfetto per il contatto con gli alimenti, che resiste alla corrosione, usura e a temperature elevate.
In questa abitazione, Ego esprime perfettamente la sua essenza di linea progettuale ‘custom’ con cappa a parete rivestita in acciaio inox e un’estetica di derivazione professionale.
L’edificio è sviluppato su due livelli e incorniciato da un patio in legno scuro e un tetto di coppi, che contrastano i toni pastello dell'intonaco a secco color pesca e delle persiane 'a granaio' verde menta, forte richiamo all'anima agreste dell’abitato.
L'interior design è giocato volutamente per compensazione con il contenitore: i passaggi ad arco, le travi in legno a vista sul soffitto ed alcuni elementi originali fra i quali il camino in pietra, emergono dalle pareti e dai pavimenti, trattati esclusivamente in bianco.
Viceversa gli arredi, spostano nuovamente il focus con oggetti di modernariato miscelati a scelte più contemporanee, tra materiali naturali d’ispirazione shabby chic, elementi in acciaio e tessuti dalle trame importanti, che scaldano l'atmosfera in generale molto misurata.
Al piano terra vi è un'ampia zona living open space con finestrature, che evolve priva di interruzioni nella sala da pranzo, minimale e dagli arredi interamente in legno, e inclusa in un giardino d'inverno affacciato sul cortile privato.
Il passaggio dalla zona living alla cucina è filtrato esclusivamente da una coppia di archi, privi di porte, che si ripetono specchiati sul lato opposto e che sanciscono il passaggio alla zona notte con soffitto mansardato e lucernaio, e area attrezzata per l’home office.
Il secondo piano ospita altre stanze e si apre con un ballatoio a vista dalla zona living che unisce i differenti ambienti; il suo parapetto in metallo è uno degli elementi ispirati alla contemporaneità che hanno guidato l’interior, in bilanciamento con l’anima rustica dell’antica dimora di campagna.
Questo sito non utilizza cookie di profilazione ma solo cookie tecnici per funzionare correttamente e cookie di Analytics per raccogliere statistiche anonime sulla navigazione. Continuando la navigazione su questo sito si accetta la Cookie PolicyX non mostrare pi�